"Cominciata l'era del RENTRI, il sistema digitale di tracciabilità dei rifiuti - commenta Enrico Taponecco, responsabile dell'ufficio Ambiente di Confartigianato - tutte le imprese produttrici di rifiuti pericolosi ed anche quelle che producono rifiuti non pericolosi che hanno più di dieci dipendenti, i trasportatori di rifiuti in conto terzi ed i gestori di rifiuti, sono tenute da subito alla tenuta del registro digitale. Parliamo alla Spezia di oltre 3000 aziende".
Il registro di carico e scarico dei rifiuti ed i formulari sono cambiate nel formato dal 13 febbraio per tutte le imprese.
"E' evidente che si tratta di un cambiamento molto importante nella gestione dei rifiuti - prosegue Taponecco - prodotti dalle aziende e comporterà disagi, timori e probabilmente, in una prima fase, l'emersione di alcuni casi particolari con evidenti difficoltà applicative della norma che solo successivamente saranno chiarite dal legislatore o dalla pratica o dalle consuetudini".
L'Associazione può fornire alle imprese tutta l'assistenza necessaria in materia di formazione all'utilizzo del nuovo sistema ma anche in merito alla effettiva compilazione del registro rifiuti e dei formulari di trasporto dei rifiuti.
Per ulteriori informazioni contatta l'Ufficio Ambiente