Il restauro è stato realizzato da Criterion, con la supervisione dello stesso Lynch.
Nella definizione del critico Roy Menarini, Strade perdute è “il film più sofferto e instabile di Lynch”: “Telefonare a casa propria e scoprire che a rispondere è l’uomo che vi sta davanti in quel momento. Ascoltare il citofono di casa e sentire la propria voce affermare che un tizio è morto. Cambiare personalità a metà film e vedere un mondo che possiede lo stesso lessico ma un’altra sintassi. Strade perdute è tutto così, un film che si presenta scintillante e dark, impaginato come un catalogo di moda, ma attraversato da ogni tipo di paradosso logico, da situazioni esasperate che lasciano un malessere gravoso, da narrazioni che si avvitano dentro una spirale inspiegabile”.
Lo stesso Lynch ha definito Strade perdute “Un film noir del XXI secolo". Una vivida descrizione di crisi d’identità parallele. Un mondo dove il tempo è pericolosamente fuori controllo. Un viaggio terrificante lungo la strada perduta”. Nel cast Bill Pullman, Patricia Arquette e Richard Pryor. “C’è una parte della mia creatività che non saprei spiegare, che mi è sconosciuta – aveva dichiarato Lynch – È come nella musica: le note sono unite in un certo ordine e formano le melodie. Non interrompiamo l’ascolto per chiederci ‘perché il fa minore è là, dopo il mi diesis?
Lunedi 13 Ottobre ORE 21.00
Martedi 14 Ottobre ORE 16.30
Mercoledi 15 Ottobre ORE 21.00







