Partecipando a numerosi premi, si è già posizionata tra i primi dieci classificati in una prestigiosa competizione, segnando l’inizio di un percorso che promette grandi soddisfazioni. A marzo conosceremo la graduatoria definitiva, ma già ora possiamo dire che la Liguria ha trovato in lei una nuova ambasciatrice culturale.
Il suo viaggio artistico si snoda come un vero e proprio giro d’Italia, portando con sé parole che emozionano e storie che lasciano il segno. Dopo averci rapiti con “Argo”, opera che ha saputo toccare corde profonde, Beatrice si prepara a presentare una nuova storia intensa e necessaria: un racconto che affronta il tema della violenza sulle donne, con la sensibilità e la forza che la contraddistinguono.
“Un NO che può diventare un arcobaleNO” — questo il messaggio potente che accompagna il suo nuovo progetto, già attivo con Albatros e ora accolto anche dalla casa editrice CTL. Un segnale chiaro che la sua voce continua a trovare spazio e risonanza.
Ma il cammino è tutt’altro che concluso: molti altri premi attendono Beatrice, insieme a nuove emozioni da condividere con il pubblico. Con il vento in poppa, la nostra scrittrice spezzina naviga verso nuovi orizzonti, e noi non vediamo l’ora di seguirla.







