Martina Fiori espone a DORIA IN ARTE: in mostra alcune tele realizzate dall'artista spezzina.
La personale, dal titolo "La Fenice", si può ammirare sino al 15 aprile al bar Doria in via Sapri, alla Spezia.
Nata nel 1983 alla Spezia, dove è cresciuta, Martina ha da sempre intrecciato la sua vita con il mare, le montagne e la natura che circondano la città.
"Da ormai dieci anni - racconta - vivo nella prima collina, un luogo che mi offre la pace e la tranquillità di cui ho bisogno, lontana dal caos urbano ma immersa nel verde e nella serenità che solo la campagna sa donare. È proprio da questa quiete che è nata, con rinnovato entusiasmo, la mia voglia di comunicare, di esprimermi e di creare arte. Ho scoperto un mondo in cui ogni creazione è in continuo mutamento, dove ogni tocco può trasformare un'opera in qualcosa di diverso e questo è un concetto che mi affascina e mi motiva a sperimentare".
Autodidatta per vocazione, artista emergente per passione, la sua curiosità la ha spinta a esplorare le varie tecniche: "La Fluid Art mi permette di esprimere la mia anima in modo libero, in continua evoluzione. Sono anche affascinata dalle tecniche miste, che mi consentono di fondere diverse modalità espressive in un'unica grande forma d'arte. Ogni giorno, osservo il mondo con gli occhi di un'artista, scoprendo bellezze inaspettate anche nei dettagli più piccoli. Quello che mi guida e mi spinge a continuare in questo percorso creativo è la passione. La frase che mi rappresenta e che spero possa ispirare chi mi segue è: "Appassionati sempre e stupisciti ogni giorno" perché credo fermamente che la passione, in ogni sua forma — che sia l'arte, lo sport, la musica o qualsiasi altro interesse — sia la chiave che ci permette di trovare uno scopo nelle piccole cose quotidiane. È proprio questo entusiasmo che ci deve far alzare al mattino con un obiettivo preciso in testa, pronti ad affrontare ogni giornata con lo stesso spirito curioso e intraprendente che caratterizza la mia arte".
Martina Fiori ha ricevuto l'attestato di partecipazione al premio Giuseppe Mazzini, ideato dalla fondazione Effetto Arte di Palermo, che si è tenuto lo scorso 7 gennaio presso il Teatro Manzoni di Milano, al quale ho partecipato con l'opera "La Fenice".
La stessa Opera risulta pubblicata nel catalogo numero 5 di Effetto Arte, con una recensione critica a cura di Sandro Serradifalco.
