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"Parlami d'Amore - Quando la Radio cantava la Vita", a Sarzana uno spaccato di storia dell'Italia e della sua musica In evidenza

Nell'ambito della rassegna Spazio Verde Festival, il cantante siciliano Mario Incudine in uno spettacolo scritto da Costanza Diquattro, con la regia di Pino Strabioli.

La buona musica italiana sarà protagonista di un appuntamento speciale in programma domenica 23 marzo, a partire dalle ore 15:30, presso i Giardini Botanici Caneva di Sarzana: il cantante siciliano Mario Incudine si esibirà dal vivo con lo spettacolo "Parlami d'Amore - Quando la Radio cantava la Vita", scritto da Costanza Diquattro, con la regia di Pino Strabioli, entrambi volti noti della RAI.
Questo evento si inserisce nell'ambito della rassegna culturale Spazio Verde Festival, ideata e curata da Francesco Millepiedi, Enrico Caneva, Thomas Diego Armonia, Federico Cappa e Pietro Balestri.

Mario Incudine è un cantante, attore teatrale e polistrumentista, esponente della musica popolare siciliana. Attualmente effettua tournée in tutta Europa e in Africa, si è anche cimentato nella world music. Celebre è la sua collaborazione con Biagio Antonacci nella canzone "Mio Fratello".

Il 23 marzo, Incudine sarà accompagnato dal Maestro Antonio Vasta e trasporterà gli spettatori in un viaggio fatto di musica e parole, di tenerezza e di ironia, di amarcord e di aneddoti che raccontano un pezzo della nostra storia.
In questo spettacolo, la narrazione parte dai primi anni del '900, periodo in cui la produzione musicale italiana ebbe una straordinaria evoluzione. La nascita delle radio, che divenne il mezzo principale della propaganda fascista, contribuì anche ad ampliare il pubblico degli ascoltatori e a diffondere sensibilmente la musica all'interno delle case italiane rendendola un "affare" comune e condiviso. Se da un lato si ramificava la musica fomentata dal fascismo, megafono di sentimenti patriottici, famigliari e lacrimosi, dall'altro si diffondeva, in rotta con le direttive dittatoriali, una musica d'oltreoceano, brillante e ironica. Sottobanco, come bische clandestine, nascevano lo swing e il jazz che ben presto entrarono a far parte di una realtà italiana che remava controcorrente attraverso la musica.

Attraverso le esecuzioni di alcuni dei pezzi più belli di quegli anni, va in scena non soltanto uno spaccato di storia della musica italiana ma soprattutto uno spaccato di storia della nostra patria.

Un evento artistico con la partnership dell'Hotel del Golfo di Lerici.

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