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Erasmus Plus, la delegazione CPIA in Quintanar In evidenza

Una tappa, alla quale faranno seguito altre esperienze per il personale e per gli alunni del CPIA La Spezia.

Il CPIA della Spezia (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti) è stato recentemente accreditato come centro Erasmus Plus per il periodo 2022-2027. Per il CPIA spezzino, scuola pubblica che si occupa di istruzione degli adulti nel nostro territorio, si tratta di un importante riconoscimento, arrivato dall’Agenzia Nazionale Erasmus Plus Indire: l’accreditamento apre la porta a progetti di mobilità internazionale finanziati dall’Unione Europea, nell’ottica di una strategia di lungo termine a sostegno della mobilità degli alunni e del personale della scuola. Scopo dei progetti: migliorare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento.


Grazie a un finanziamento arrivato dalla Commissione Europea, il CPIA della Spezia è riuscito a inviare cinque docenti in Spagna, per far visita a un analogo centro che si occupa di educazione in età adulta. Dal 24 al 28 ottobre, infatti, i nostri insegnanti sono stati accolti dal “CEPA Luis Vives” di Quintanar de la Orden, nella provincia di Toledo. Durante il soggiorno, che li ha portati nel cuore della Mancia, hanno avuto modo di conoscere la sede principale e alcune succursali del centro spagnolo, scambiando informazioni con i colleghi, portando ai loro studenti alcune testimonianze sulla nostra cultura e sul nostro territorio e, non ultimo, compiendo un’azione di job shadowing che ha consentito di osservare direttamente il lavoro svolto in aula.

Inoltre, in occasione di un incontro avvenuto nel palazzo comunale di Quintanar, i docenti spezzini sono stati ricevuti dal sindaco locale e hanno potuto parlare a lungo con il responsabile dell’educazione degli adulti per la comunità autonoma Castiglia-La Mancia.

Si è proseguito così quello scambio di esperienze che nel mese di marzo, nell’ottica di una cooperazione internazionale, aveva visto alcuni insegnanti di Quintanar venire alla Spezia per visitare il CPIA, prima con il loro dirigente e poi con un gruppo di quasi venti alunni. Ricambiando la visita, i docenti del CPIA hanno potuto conoscere le loro metodologie didattiche e hanno rilevato tre elementi particolarmente interessanti nell’organizzazione dell’educazione degli adulti della regione ospitante: la presenza di un “orientatore” a tempo pieno, ossia una figura che si occupa in modo specifico dell’orientamento; l’organizzazione modulare della didattica, così che l’insegnamento delle materie è strutturato mediante pacchetti disciplinari che rappresentano i gradini del processo di apprendimento; l’importanza assegnata agli insegnamenti non formali, vale a dire insegnamenti che non portano al conseguimento di un titolo, ma sono impartiti in quanto interessano alla popolazione.

Tutto questo rende il sistema adottato nella Castiglia-La Mancia estremamente adatto all’utenza adulta e attento ai bisogni della gente.


Una visita molto interessante, quindi, quella svolta a Quintanar, resa ancora più coinvolgente dalla calorosa accoglienza della scuola ospitante. Una tappa, alla quale faranno seguito altre esperienze per il personale e per gli alunni del CPIA La Spezia.

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