fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

L’Unità mobile di sopravvivenza “Endurance” alla Spezia per essere restaurata In evidenza

Il progetto del Museo Trasporti Autofilotranviari

È con immenso piacere che il Polo Culturale e Museale dei Trasporti Autofilotranviari della Spezia, presieduto dall’Ing. Tarca Silvia, che in data 7 Settembre 2022 è stato prelevato da Rivoli (TO) l’Unità mobile di sopravvivenza “Endurance” che verrà portata alla Spezia, presso la nostra sede al fine di essere restaurata dinamicamente.


Il progetto “Endurance” nasce nel 2002 realizzato in partnership tra l’ASL To 3, il Comune di Rivoli e l’Associazione “Isola di Arran” di Torino.
Endurance è un dormitorio realizzato a bordo di un bus precedentemente adibito ai trasporti urbani, ceduto dall’Azienda Torinese Mobilità. Il bus è stato adeguatamente approntato ed attrezzato dall’officina F.P. di Settimo Torinese con cuccette, servizio bagno e doccia, cucina, armadietti, cassetti, TV, insomma quanto necessario per rendere la struttura accogliente e la permanenza a bordo confortevole.


I posti letto sono undici, dieci per gli ospiti e uno per l’operatore. Otto posti sono riservati agli uomini, due alle donne, separati dagli altri per garantire un minimo di privacy. La sfida era offrire un letto, un pasto caldo, un luogo confortevole e dignitoso a chi si trova in difficoltà e a distanza di 22 anni possiamo dire che è riuscito: Endurance ha dato ospitalità a più di 20’000 persone.


Il nome Endurance deriva dall’omonimo veliero capitanato da Ernest Shackleton che nel 1914 partì dall’Inghilterra ed aveva l’obiettivo di attraversare a piedi il continente antartico con la sua flotta: la traversata a piedi dell’Antartide sembrava essere l’ultima grande sfida nella conquista del continente di ghiaccio.


Salpò con 28 uomini ma la nave non raggiunse mai il continente antartico. Giunta a poche miglia dalla costa, fu imprigionata dalla morsa dei ghiacci, e ne fu alfine distrutta.
Shackleton ed i suoi uomini furono costretti sul pack per quasi 2 anni, quando, dopo incredibili avventure e peripezie riuscirono a raggiungere la base per la caccia alle balene di Stromness nella Georgia Australe.
Ernest Shackleton non attraversò a piedi l’Antartide, non raggiunse, se vogliamo, nessuna meta: ma salvò tutti i suoi uomini e scrisse una delle più straordinarie pagine d’avventura della storia dell’umanità.
La sua nave l’aveva battezzata, prima del viaggio, Endurance: resistenza, costanza, tolleranza, perseveranza.


In termini tecnici invece Endurance è un autobus di linea, un FIAT 421 AL SEAC U 262 costruito in sottoserie semplificata di soli 49 esemplari, carrozzato Viberti/Seac ed immatricolato il 1 Giugno 1983. Esso portava il numero aziendale 4870 e prestò servizio fino appunto al 2002 come autobus di linea a Torino, il modello 421 era stato concepito appositamente per le grandi città metropolitane.
Il museo ha accolto di buon grado l’idea di preservare e restaurare questo mezzo anche se non più allestito ad autobus proprio per la sua storia e la sua rarità. Si può infatti affermare che ad oggi è l’unico FIAT 421 Viberti esistente e funzionante, altri due esemplari sono attualmente esistenti ma privi di meccanica ed in condizioni critiche. L’altro FIAT 421 attualmente funzionante e restaurato in Italia è carrozzato Menarini ed è la tristemente nota 4030 di Bologna, impiegata nella strage per recuperare i feretri.
La struttura museale ringrazia sentitamente: Marco Casula(Martz) al quale va il merito di aver intrapreso la strada per la conservazione del veicolo contattandoci per il recupero, l’Isola di Arran, l’Asl3 di Torino, Paolo Jarre pensionato ASL, il sindaco di Rivoli Andrea Tragaioli, il Comune di Rivoli, la Polizia Municipale e il loro comandante Augusto Dilonardo e la Polizia di Stato che hanno permesso di far arrivare ad oggi la vettura.
Ringrazia poi Jonny Porcu, appassionato Torinese che ci ha aiutato sostituendo il motorino di avviamento danneggiato e riaccendendo l’autobus dopo 15 anni di fermo, Simone Schiavi, autore del libro “Fiat 421 - Un leone tra gli autobus” nel quale abbiamo trovato fondamentali informazioni tecniche e storiche, C.I. Riparazioni di Luca Cantoni di Avigliana che insieme a Alex Brunatti Autosoccorso sono intervenuti sul posto per lavori di manutenzione con officina mobile e fondamentali a caricare il bus sul carrellone, AssoFitram, che ci ha prestato il furgone per raggiungere Torino varie volte attrezzati adeguatamente per i vari interventi, il loro socio Maurizio Golinelli che ci ha accompagnato ed ha partecipato attivamente al recupero, Fabio Mazzoncini ex meccanico ATAF di Firenze e socio di AssoFitram che si è prodigato ad aiutarci al riavviamento della vettura e nelle operazioni di carico e scarico, Marco Bedini e Cesare Caroti che anche se a distanza ci hanno guidato nella revisione e rimessa in funzione del difficoltoso cambio automatico DRS CTM - Cinotto Termomeccanica, differente dai cambi montati su altre serie di bus, Alberto Fontana, appassionato del settore che è sempre stato presente durante i nostri interventi facendoci da cameraman, Maurizio Scandurra intervenuto come giornalista del territorio ed appassionato del settore, Nino Zavettieri Autosoccorso e l’Ingegner Giovanni Bocca della Motorizzazione Civile della Spezia intervenuti in aiuto nelle operazioni di scarico ed infine Mainoldi Autotrasporti che ci ha carrellato il bus fino alla nostra sede ed è intervenuto con un carro gru per scaricare il veicolo.
Per tutti coloro che si fossero appassionati a questa storia è possibile aiutarci offendo un contributo alla nostra associazione per il restauro del veicolo.

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Articoli correlati (da tag)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.