Come ha sottolineato il Direttore di Confcommercio La Spezia Roberto Martini, non solo parole, ma azioni. È questo il messaggio al centro di “PuliAmo il nostro territorio”, la giornata di pulizia e cura di una zona nei pressi del borgo di Biassa, promossa da Confcommercio Imprese per l’Italia La Spezia nell’ambito del progetto nazionale “2025: Anno della Sostenibilità”, con il patrocinio del Comune della Spezia, di ACAM Ambiente e del Gruppo Iren.
L’iniziativa, che ha coinvolto i dipendenti di Confcommercio come volontari, rappresenta un gesto simbolico ma al tempo stesso concreto: un modo per contribuire direttamente al decoro urbano e per promuovere una maggiore cultura del rispetto dell’ambiente.
Guidati dal consulente ambientale Massimiliano Padula, titolare della società Cast, una decina di dipendenti di Confcommercio, domani si impegneranno nella pulizia di un’area di Biassa particolarmente soggetta all’abbandono di rifiuti, con l’obiettivo di dare il buon esempio e sensibilizzare la cittadinanza.
Durante la conferenza stampa di presentazione, Sabrina Canese, membro di giunta di Confcommercio La Spezia con delega alla sostenibilità ambientale, ha ricordato che l’iniziativa si inserisce nel quadro più ampio del progetto nazionale “Anno della Sostenibilità 2025”, nato per promuovere la transizione ecologica e sociale in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.
“Diffondere la cultura della sostenibilità significa anche agire concretamente – ha spiegato Canese –. Con questa iniziativa vogliamo dare un segnale forte alle imprese e ai cittadini, dimostrando che ognuno può fare la propria parte. Attraverso i percorsi formativi e il programma Imprendigreen, Confcommercio aiuta le aziende a migliorare le proprie pratiche ambientali, economiche e sociali, con l’obiettivo di unire competitività e responsabilità”.
L’esperto ambientale Massimiliano Padula ha raccontato come sia nata l’idea di intervenire a Biassa: “Tanti luoghi della nostra provincia soffrono per il degrado e l’abbandono dei rifiuti. Ho scelto un’area vicina a Biassa dopo un sopralluogo: è un’area suggestiva ma anche fragile, spesso vittima di comportamenti incivili. Abbiamo deciso di cominciare da qui, per lanciare un messaggio semplice: prendiamoci cura del nostro territorio, ognuno nel proprio piccolo. Tanti piccoli gesti, insieme, possono fare una grande differenza”.
Padula, che da anni collabora con enti e associazioni per progetti di educazione ambientale, ha ringraziato Confcommercio “per aver creduto nella forza del fare”, sottolineando l’importanza di unire imprese e cittadini in un’azione concreta per la comunità.
A sostenere l’iniziativa anche l’assessore all’ambiente del Comune della Spezia, Kristopher Casati, che ha espresso il proprio apprezzamento per l’impegno del mondo imprenditoriale:
“Prendersi cura dei nostri borghi non è solo un gesto simbolico, ma un atto di responsabilità e di amore verso la città. Quando le imprese dedicano tempo e risorse alla tutela dell’ambiente, dimostrano un grande valore sociale. Queste azioni concrete aiutano a costruire una comunità più consapevole, solidale e rispettosa”.
Massimo Gianardi, presidente di ACAM Ambiente Gruppo Iren, e Marco Fanton, amministratore delegato di Acam Ambiente, hanno ribadito quanto queste azioni abbiano una duplice valenza: pratica e educativa.
“Rimuovere i rifiuti abbandonati restituisce decoro ai luoghi, ma ancora più importante è la parte educativa – ha sottolineato Gianardi –. L’abbandono dei rifiuti è un problema di civiltà. La nostra provincia ha raggiunto livelli molto alti di raccolta differenziata, ma pochi comportamenti sbagliati rovinano l’impegno di tanti cittadini virtuosi. Servono cultura, educazione e senso civico”.
Fanton ha aggiunto: “Esistono strutture e servizi per il ritiro dei materiali ingombranti, eppure c’è chi continua ad abbandonarli illegalmente. È un comportamento che degrada il territorio e che può essere facilmente evitato. Portare un rifiuto al centro di raccolta è un gesto semplice e legale, ma anche un atto di rispetto verso la comunità”.
A raccontare l’organizzazione dell’evento è stato anche Alessandro Corsini, dipendente di Confcommercio La Spezia e tra i volontari che domani parteciperanno alla pulizia: “Non è sempre semplice mettere in piedi eventi, ma questa volta grazie alla collaborazione con il Comune, ACAM Ambiente e con il supporto tecnico di Massimiliano Padula, ci siamo riusciti in poco tempo. Saremo sul campo in una decina di colleghi, con l’augurio che questo sia solo il primo di una serie di appuntamenti dedicati alla cura del territorio. L’obiettivo è dare l’esempio, mostrando che la burocrazia può essere superata quando c’è volontà e collaborazione”.
“Cura e amore per il territorio sono le parole chiave di questa iniziativa – ha concluso Sabrina Canese – Biassa è un luogo simbolico, immerso nella natura e nella storia della nostra provincia. Ripulirla significa anche riappropriarsi del suo valore, del senso di comunità e del legame con l’ambiente in cui viviamo”.
L’iniziativa “PuliAmo il nostro territorio” si inserisce in un percorso più ampio di educazione ambientale e sensibilizzazione che Confcommercio La Spezia intende portare avanti nel corso del 2025, coinvolgendo imprese, scuole e associazioni del territorio.
Un piccolo grande gesto collettivo per dire che il cambiamento parte da ciascuno di noi.







