Questo pomeriggio è stato presentato nella sua interezza al CAMeC (Centro d'Arte Moderna e Contemporanea della Spezia) l'importante trittico 'Simultaneità magiche del Golfo', Tellaro Lerici Muggiano / Muggiano La Spezia Cadimare / Cadimare Fezzano Portovenere di Pippo Oriani (Torino, 25 giugno 1909 – Roma, 1° dicembre 1972), protagonista del movimento dell'aeropittura, dipinto a olio su tela nel 1933.
L'acquisizione del trittico da parte del Comune della Spezia si deve alla grande attenzione riservata dal Sindaco Pierluigi Peracchini sia alle influenze del Futurismo nella Città della Spezia – un esempio su tutti, il ripristino della Fontana delle Poste in piazza Verdi –, sia alla volontà di rilanciare, come già annunciato nel dossier di candidatura "La Spezia Capitale Cultura 2027", il Premio del Golfo, rassegna d'arte dove fu presentata proprio l'opera di Oriani nel lontano 1933.
"Simultaneità magiche del Golfo è stato realizzato da Oriani per il Premio del Golfo del 1933, rassegna d'arte a cui hanno partecipato oltre 400 opere, la cui giuria fu presieduta dal massimo esponente del Futurismo Tommaso Marinetti. Il dipinto di Oriani si classificò terzo. Celebriamo, quindi, qualcosa di fondamentale per la Citta di La Spezia, che è diventata più ricca da un punto di vista identitaria con l'acquisizione dell'opera. I musei raccolgono le memorie della storia di una città, importante che i musei civici abbiano poche lacune negli anni e qua questo strappo temporale c'era prima di oggi ed ora è stato colmato. Ringrazio il direttore Marmori e la prontezza del Sindaco Peracchini, sono da 20 anni nel mondo dell'arte e non mi è mai capitato di vedere qualcosa del genere in poco tempo". - spiega Antonio Grulli, Direttore del paternariato e curatore dell'esposizione.
Proprio per questa indicazione di politica culturale, l'importante "ritrovamento" si deve all'attenzione di Andrea Marmori, direttore del Museo Civico "Amedeo Lia", che ha intercettato e segnalato l'opera all'Amministrazione. "Cogliere al volo questa opportunità ci dà prestigio in tutta la regione, a Genova ci hanno fatto i complimenti. Si tratta di un acquisto oneroso ma ottimo per noi e per gli standard che si registrano per quadri risalenti agli anni 30'" - tutta la soddisfazione del direttore Marmori.
"Questo dimostra che quando si vuole fare una cosa si può fare, non è stato facile perchè gli atti per l'acquisizione andavano fatti in pochissimi giorni. Teniamo tantissimo alla nostra storia, alla nostra identità, voglia di stare nel cambiamento, non avere paura del futuro. Nell'opera si rivede la spezia di oggi e di ieri, poi questa nuova visione di vedere dall'alto il golfo. Noi siamo molto focalizzati sul mondo dell'arte, dialogo con le Poste per cercare di rendere accessibili a tutti i mosaici di Prampolini. Pippo Oriani è tornato a casa ma non ci fermiamo qua perchè vogliamo arricchire la nostra collezione di nuove chicche" - commenta il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini.







