«Avevo chiesto all’amministrazione» – ha dichiarato Raffaelli – «quali iniziative intendesse mettere in campo per il futuro del TPL, con l’obiettivo di riorganizzare le linee urbane ed extraurbane e offrire un servizio più moderno e rispondente alle esigenze del territorio».
Tuttavia, secondo il consigliere, la situazione attuale richiederebbe prima di tutto un intervento urgente per garantire il funzionamento dell’assetto esistente. «Settimana dopo settimana si moltiplicano le segnalazioni di disservizi», ha aggiunto, «corse che saltano, tempi di percorrenza non rispettati, autobus in condizioni indecorose e insicure».
Tra i casi citati: a Campiglia studenti impossibilitati a raggiungere le scuole per mancanza di corse; a Vezzano Ligure, video mostrano infiltrazioni d’acqua all’interno degli autobus durante la pioggia; a Lerici, mezzi sequestrati dalle forze dell’ordine per gravi carenze di sicurezza e autisti sorpresi alla guida con il cellulare.
Alla Spezia, il personale viaggiante segnala da tempo l’impossibilità di rispettare i tempi di percorrenza previsti, a causa di una viabilità profondamente cambiata. Le criticità riguardano sia il subappalto che la gestione diretta di ACT.
«Il TPL non è mai stato in condizioni così indegne», ha concluso Raffaelli, «e rischia di non reggere più. Gli utenti e i sindacati lo hanno capito. Gli unici che sembrano ignorare la gravità della situazione sono il Sindaco Peracchini e i vertici di ATC, che continuano a nascondere i problemi e a schivare le responsabilità».







