È la barca più longeva della storia del Palio del Golfo, ha 93 anni, ma non li dimostra affatto. È la Nella, storica imbarcazione riportata agli antichi splendori, che sarà presente al Villaggio del Palio a partire dal 26 luglio, giorno dell’inaugurazione.
Grazie al supporto del Comune della Spezia e di IBG–Events, la Nella potrà essere ammirata nel suo rinnovato splendore, esposta in una vasca appositamente realizzata presso lo stand di CISITA – ente di formazione professionale che ha curato con passione e competenza il restauro dell’imbarcazione.
La Nella iniziò la sua carriera nel 1933, quando la borgata delle Grazie vinse la disfida remiera. Fu costruita dal maestro d’ascia Aristide Guano e condotta alla vittoria dall’equipaggio formato dai vogatori Giovanni Canepa, Umberto Bello, Domenico Minchella, Mario Garzia, con timoniere Giuseppe Rosa.
Di questa barca si erano perse le tracce fino ai primi anni 2000, quando Guido Raffellini la salvò da un incendio in un casolare di Beverino. Nel 2006, grazie all’interessamento della Pro Loco, l’armatore privato la consegnò al Cantiere Valdettaro, che ne divenne custode e primo promotore del recupero.
Lo scafo era già stato oggetto di cicli di manutenzione conservativa — senza modifiche all’ossatura originale — che ne hanno consentito la partecipazione a diverse sfilate del Palio. Tra il 2010 e il 2015 divenne l’altare simbolico della messa patronale nel piazzale del cantiere, durante il Valdettaro Classic Boat.
Nel 2021, il sedicenne Gabriele Bernasco, allora allievo del CISITA in stage al Valdettaro (dove è stato poi assunto nell’ottobre 2024), ha avviato un primo intervento conservativo a fini espositivi.
L’ultimo restauro, che ha restituito alla Nella nuova dignità e bellezza, è stato realizzato da CISITA con gli allievi del corso di saldocarpenteria navale (ve ne avevamo parlato qui): 14 richiedenti asilo tra i 18 e i 25 anni ospitati nei C.A.S. della Spezia, in particolare alla Cittadella della Pace (gestita da CARITAS) e al centro DELTA SANTO STEFANO (gestito da APS Delta Intercultural).
Sotto la guida del maestro d’ascia Francesco Buttà, i ragazzi hanno saputo unire competenze tecniche e rispetto per la tradizione, facendo rinascere una barca storica grazie a chi, dal mare, è approdato alla Spezia per costruire un futuro nella nautica.
Il percorso è stato documentato dal Cantiere della Memoria, progetto culturale dell’associazione La Nave di Carta, con Corrado Ricci tra i promotori del recupero e dell’impresa più ardita: riportare in galleggiamento la Nella, sostenuta dalla spinta di Archimede.
Collocata in una vasca riempita d’acqua, sarà esposta al Villaggio del Palio al Molo Italia, diventando un’attrattiva anche per i più piccoli, che potranno scattare una foto esclusiva a bordo della barca.
E così tutti potranno ammirare ancora la Nella, la Regina nella sua rinnovata bellezza.







