A Lerici ogni estate si rinnova una delle feste più care alla comunità: la celebrazione di Sant’Erasmo, patrono del borgo e protettore dei marinai. Una ricorrenza che unisce spiritualità, identità marittima e senso di appartenenza, e che ancora oggi richiama fedeli, turisti e cittadini sul molo per rendere omaggio al Santo.
Sant’Erasmo di Formia, noto anche come Sant’Elmo, è una figura venerata in molte località costiere d’Italia e del Mediterraneo. Vescovo vissuto tra il III e il IV secolo, subì persecuzioni sotto l’Impero Romano a causa della sua fede cristiana. Secondo la tradizione, fu martirizzato in modo cruento, ma la sua figura è rimasta nella memoria collettiva per i miracoli e la protezione accordata a chi affrontava il mare. Da qui il culto tra i pescatori, i naviganti e gli uomini di mare, che lo invocano come intercessore durante le tempeste.
A Sant’Erasmo si lega anche il fenomeno luminoso noto come “fuoco di Sant’Elmo”, una scarica elettrostatica che talvolta si manifesta sugli alberi delle imbarcazioni durante forti temporali, interpretata per secoli come segno della sua presenza benevola.
La festa di Lerici
A Lerici la festa patronale di Sant’Erasmo si celebra ogni anno, trasformando il borgo marinaro in un luogo di devozione e festa. Il momento più atteso è la processione a mare, che si svolge al calar della sera. Dopo la Messa Solenne, il simulacro del Santo viene portato in spalla dai marinai fino al porticciolo, dove viene imbarcato su una barca addobbata con fiori e luci. Seguito da un corteo di imbarcazioni, il Santo attraversa il golfo in un silenzioso e suggestivo pellegrinaggio sull’acqua, tra canti religiosi, il suono delle sirene e la commozione della folla assiepata sul molo.
A conclusione della serata, il cielo di Lerici si accende con uno spettacolo pirotecnico sul mare, che illumina castello, scogli e barche in festa, offrendo uno dei momenti più emozionanti dell’estate lericina.
Oltre all’aspetto religioso, la festa di Sant’Erasmo è anche un’occasione di incontro per la comunità: le associazioni locali, la Parrocchia, la Capitaneria di Porto e i pescatori partecipano attivamente all’organizzazione. Bancarelle, eventi collaterali, musica e convivialità fanno da cornice a una tradizione che, pur antica, continua a parlare alle nuove generazioni. Per Lerici, il culto di Sant’Erasmo non è solo memoria del passato, ma parte viva dell’identità marinara di un paese che da sempre guarda al mare come elemento che lo caratterizza e dal quale trae tanta linfa vitale, sia in termini di economia che di tradizioni.