Grande partecipazione ieri ad Ameglia per l’inaugurazione della Batteria Chiodo, storica struttura militare trasformata in rifugio escursionistico, rimasta chiusa dal 2019 e ora restituita alla collettività dopo un importante intervento di recupero promosso dall’Amministrazione comunale.
Il complesso, già oggetto di una prima riqualificazione nel 2014 grazie ad un progetto dell’Architetto Alessandro Capetta e a fondi FESR, era stato affidato in gestione a privati, ma dopo la scadenza del contratto era divenuto bersaglio di furti e infiltrazioni. Con l’arrivo della nuova giunta a fine 2021, è partita un’azione concreta per la messa in sicurezza e il rilancio della struttura, con un investimento complessivo di 197.000 euro.
Il ripristino ha riguardato coperture, impianto fotovoltaico, ambienti interni, infissi, servizi igienici e tinteggiature. A seguito di bando pubblico, la Batteria è stata affidata alla Cooperativa di Comunità Verde Mare di Lerici in a.t.i. con la Cooperativa Terre del Magra di Ameglia. Oltre al rifugio, le cooperative hanno attivato un bar e ristorante, arredato completamente gli interni e curato l’area verde circostante.
“È una giornata importante, simbolo di un cambio di passo”, ha dichiarato il Sindaco Umberto Galazzo, affiancato dalla Vice Sindaca Raffaella Fontana e dall’Assessore ai Lavori Pubblici Nicolas Cervia. “Dopo il sentiero per Punta Bianca, oggi riapriamo la Batteria, e presto toccherà all’Orto Botanico”.
Entusiasta anche il presidente della Coop Verde Mare Enrico Casarino: “Oltre 150 persone sono venute a scoprire e sostenere il nuovo progetto. Ospitalità, natura e cultura saranno il cuore della nostra offerta”.
Presenti anche Gianni Torri (Cooperativa Terre del Magra), che ha parlato di segnale positivo in tempi difficili per i piccoli centri, e Alberto Brunetti (Coop Luna Blu), che ha annunciato l’inserimento lavorativo progressivo di giovani con autismo all’interno della struttura.
La Presidente del Parco Montemarcello-Magra-Vara ha espresso soddisfazione e piena disponibilità a collaborare con Comune e gestori.
La rinascita della Batteria Chiodo rappresenta non solo il recupero di un bene storico, ma anche un progetto di comunità, inclusione e sostenibilità, accolto con calore da cittadini ed escursionisti.