Nella mattinata odierna, presso l’Ambulatorio di Nefrologia dell’Ospedale Sant’Andrea della Spezia, si è svolta la conferenza stampa per rendere noto l’arrivo di un ecografo di ultima generazione, donato dall’associazione “Amici del Rene – sez. La Spezia”.
Presente il Direttore Generale dell’ASL 5, Dott. Paolo Cavagnaro: “Siamo qui per presentare una donazione importante, una Ferrari dell’ecografia, una macchina da 20.000 euro, giunta grazie all’associazione Amici del Rene. Come saprete, la Nefrologia è un servizio fondamentale all’interno delle ASL, e dico questo soprattutto in virtù dei dati sull’invecchiamento della popolazione, che rende l’affluenza a questo reparto sempre crescente. L’arrivo di tale apparecchio rientra anche in tutti quei percorsi di tutela che sono previsti per le malattie renali croniche, tema ad oggi importantissimo”.
Le parole poi del Direttore della Struttura Complessa Nefrologia, Dott. Manenti: “Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno reso possibile raggiungere questo risultato, per noi fondamentale. Non si tratta di ecografia di primo livello, ma di secondo livello, che richiede macchinari idonei alla valutazione dell’aspetto vascolare del rene, impiegabili, più in generale, in tutte quelle specifiche attività dell’ambito nefrologico. Questo strumento innovativo ci porterà avanti nei nostri programmi in modo significativo”.
Il Dott. Trezzi ha reso note le modalità d’impiego dell’ecografo: “Attualmente abbiamo già un servizio d’ecografia interno, che serve per la diagnostica delle nefropatie, per lo studio di pazienti che non sono ancora in dialisi, ma che posseggono una situazione che, potenzialmente, potrebbe sfociare in un’insufficienza renale. Poi facciamo lo studio per gli accessi vascolari per i pazienti emodializzati, e il seguente follow up. L’ecografia per noi è uno strumento che ha cambiato completamente la cura del paziente, e il fatto che il nefrologo sia in possesso di uno strumento così recente, alza la qualità di cura”.
L’associazione “Amici del Rene – sez. La Spezia” nasce nel 15 dicembre 2007 e grazie a Pietro Fausto Rapetto conosciamo la sua storia: “All’inizio seguivamo le piccole esigenze urgenti del reparto e dei pazienti. Successivamente siamo cresciuti come realtà, occupandoci, per esempio, di un paziente nullatenente che aveva bisogno di una revisione dentale e che non poteva essere messo in lista. Ecco che l’abbiamo aiutato sostenendolo economicamente nelle cure dentarie. Siamo al fianco di medici e pazienti. questo è il nostro scopo”.
Commosso, Pino Ferrari, ex-paziente del reparto di Nefrologia dell’Ospedale Sant’Andrea, tramite una lettera aperta, comunica non solo l’emozione per il risultato ottenuto, ma anche la provenienza multipla delle effettive donazioni, messe in atto da personali amici e fidati: Cina, Francia, USA, Inghilterra, Svizzera e Italia (La Spezia, Milano, Roma).
Conclude l’incontro, l’Assessore Giulio Guerri: “A nome della città, non posso che esprimere grande soddisfazione per l’arrivo, in questo grande reparto, di uno strumento che senz’altro ingrandirà il raggio d’azione del personale, nella cura dei pazienti. Il nostro territorio si dimostra molto aperto alle tematiche di impegno sociale. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile il raggiungimento di questo obiettivo”.