Da giorni quella di oggi, 17 maggio, è una data segnata in rosso sul calendario spezzino perchè le due manifestazioni contemporanee di Casa Pound e della rete antifascista destano timori sul fronte dell'ordine pubblico.
I due cortei sono partiti pressochè in contemporanea: quello di CasaPound (formato da circa 500 persone) da Piazza Garibaldi e quello a difesa della Costituzione dal Parco 2 Giugno (secondo stime della Questura circa 5mila le presenze) e stanno percorrendo le vie del centro storico della Spezia, costellate da diverse saracinesce abbassate. Alcuni negozianti, infatti, temendo disordini, hanno preferito rimanere chiusi.
Poco dopo la partenza del corteo "Defend Europe" da Piazza Garibaldi c'è stata un po' di tensione tra il portavoce di CasaPound ed una residente che aveva appeso alla finestra uno striscione con la scritta "Fuori i fasci da Spezia" ed anche con altri cittadini che hanno intonato "Bella ciao". Si è però rimasti a diverbi verbali.
L'altro corteo, intanto, è stato fatto fermare in piazza del Mercato per impedire che le due manifestazioni venissero in contatto. Una volta defluito il corteo di CasaPound è stato fatto ripartire.
Un altro momento di preoccupazione c'è stato per il tentativo di un gruppo di partecipanti alla manifestazione di CasaPound di entrare in contatto con l'altro corteo, attraversando Via Massimo D'Azeglio. Le Forze dell'Ordine, però, li hanno respinti ricostituendo la linea di separazione tra le due manifestazioni.
E' proprio dopo i cortei che la tensione sale e le due parti si fronteggiano, fortunatamente tenute a distanza dal cordone delle forze dell'ordine. Lancio di petardi e "scambio di vedute" a dovuta distanza.
Sembra che tra gli oltre 5mila manifestanti del corteo a difesa della Costituzione, alcune decine siano stati identificati perchè trovati in possesso di bastoni.