Venerdì 9 maggio alle 17,30 presso la Sala Dante della Spezia (Via Ugo Bassi 4) la Rete Ambiente Altro Turismo della Spezia (che racchiude 12 associazioni più tante adesioni individuali) ritorna sul tema dell’inquinamento (atmosferico e sonoro) generato dalle attività portuali con un convegno pubblico aperto a tutta la cittadinanza.
Si parlerà anche della recente archiviazione predisposta dal Tribunale La Spezia in merito all’esposto presentato dalla Rete (più di due anni fa) sulla questione ambientale sanitaria dei fumi delle navi da crociera, e delle conseguenti azioni che la Rete porterà avanti per ribadire le sue posizioni.
Saranno presenti anche i Comitati liguri e livornesi, nella fattispecie la Rete Ligure delle associazioni e comitati e il Comitato Porto Pulito di Livorno, per confrontare le situazioni sul territorio e concordare azioni comuni, e svolgeranno entrambe delle relazioni in apertura del convegno, così come parleranno in apertura anche il dottor Marco Grondacci, giurista ambientale, il dottor Paolo Crosignani, epidemiologo e l’Avv. Valentina Antonini, dopo l’introduzione del portavoce della Rete Vittorio Gasparini.
Sono stati invitati al dibattito i consiglieri comunali della Spezia, i consiglieri regionali eletti alla Spezia e i parlamentari.
La Rete ritiene che" ancora troppo poco si è fatto, in merito ai controlli ambientali sulle navi da crociera e più in generale sulle attività portuali, e che occorra un’iniziativa più incisiva sia degli organi di controllo che delle amministrazioni a tutti i livelli ad iniziare da quella comunale".
"Non finiamo mai di ribadire che la salute pubblica è un bene che deve essere tutelato in primis da coloro che ricoprono incarichi pubblici e che tutte le attività economiche devono attenersi a precisi criteri di rispetto ambientale ad iniziare dai futuri, ma già applicabili ora, standard di qualità dell’aria decisi dall’Unione Europea", conclude la Rete Ambiente Altro Turismo della Spezia.