Si sono concluse nel pomeriggio di oggi, alle 17:00, le operazioni di sbarco della nave Ong “Humanity One” approdata in mattinata al Porto della Spezia. Dall’imbarcazione sono scesi 68 migranti, di cui 8 di nazionalità bengalese, 28 di nazionalità pakistana, 21 egiziani, 2 iraniani e 9 di nazionalità somala. A bordo, tra gli altri, 16 minori non accompagnati e un nucleo familiare composto dalla mamma e da sette figli piccoli.
Tre migranti hanno avuto necessità di ricorrere alle cure ospedaliere.
36 migranti sono rimasti in Liguria, di cui 7 in provincia della Spezia; 32 quelli trasferiti fuori regione.
Le operazioni di sbarco sono state portate a termine senza particolari criticità, secondo l’organizzazione coordinata dalla Prefettura della Spezia. Si è reso necessario – per motivi igienico-sanitari a tutela della salute dei migranti – dotarli di abiti nuovi, attesa la riscontrata presenza di parassiti su quelli precedentemente indossati. Tutte le operazioni della discesa e degli screening sanitari si sono svolte al coperto, in apposite tende ove è stata tutelata la privacy.
Il Prefetto della Spezia, Andrea Cantadori. ha dichiarato: “Esprimo il mio apprezzamento a Forze di polizia, Istituzioni, Croce Rossa Italiana della Spezia e di Follo, Caritas, Cooperativa Mondo Aperto per la gestione dello sbarco, che ci ha consentito di terminare le operazioni in maniera sicura ed efficiente”.