I carabinieri forestali di Varese Ligure hanno denunciato il presunto responsabile dell’incendio doloso che la sera di sabato 8 marzo era divampato in località “Codivara”.
I militari, in seguito all'avvistamento di una colonna di fumo, si erano recati sul posto e avevano accertato un incendio boschivo in corso con un fronte di fuoco di circa duecento metri, tra monte Zatta e loc. “Castello di Novasina”. Attivata la squadra dei vigili del fuoco mediante la centrale operativa dei carabinieri della Spezia, i militari hanno avviato una attività d’indagine che ha portato al sequestro dell’accendino presumibilmente usato per appiccare volontariamente il fuoco. Sentendo anche alcune testimonianze, sia durante il periodo in cui l’incendio era in corso che nei giorni successivi, i forestali sono arrivati ad identificare un uomo, residente nella zona, già conosciuto alle forze dell’ordine.
I terreni interessati dallo sviluppo delle fiamme, costituiti da prati, cespugli e bosco, erano seccaginosi e la presenza di vento ha contribuito ad estendere l’area percorsa dal fuoco stimabile in circa diciannove ettari (corrispondenti a circa ventisette campi da calcio).
Già in passato le zone confinanti erano state oggetto di incendi boschivi dalle caratteristiche similari.
Fatta salva la presunzione di innocenza, in caso di condanna per il reato di incendio boschivo doloso è prevista la reclusione da sei a dieci anni.