Questa mattina, alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose, si è svolta la commemorazione del Vice Commissario Aggiunto Giovanni Palatucci, presso la targa a lui dedicata nel Parco XXV Aprile della Spezia.
In apertura, le parole del Questore della Spezia Sebastiano Salvo: “Sono passati ormai 80 anni dalla sua morte. Oggi, inoltre, è la data in cui la nostra Repubblica celebra il Giorno del Ricordo. Coincidenza di date e memorie, che porta a riflessioni su quel periodo storico, di stermini di massa e grandi orrori. Bisogna far in modo che nulla di tutto questo accada nuovamente. L'unico antidoto” – ha sottolineato – “ è perpetrare il ricordo di queste tragedie, affinché si possa nutrire la coscienza collettiva. E’ altrettanto importante narrare le gesta eroiche dei singoli, come in questo caso, così che le nuove generazioni possano comprendere che non conformarsi mai, reagire e scegliere la strada che spezza spirali pericolose, siano giuste scelte per la quotidianità”.
La Presidentessa ANED Doriana Ferrato, oltre a ricordare i momenti salienti della vita di Palatucci, ha aggiunto: “Quest’eroe è sempre stato cosciente di mettere a rischio la propria vita, durante il suo operato. Sono questi gli esempi di coraggio da perseguire e ricordare".
L’evento si è concluso con la benedizione della targa commemorativa da parte del Vescovo Luigi Ernesto Palletti. Presenti il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, il Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Piscopo, il Colonnello Vincenzo Giglio e l'Ammiraglio di Divisione Flavio Biaggi.
Giovanni Palatucci (Montella, 31 maggio 1909 – Dachau, 10 febbraio 1945) è stato un poliziotto italiano, Vice Commissario Aggiunto di Pubblica Sicurezza. Nel 1952, suo zio, il vescovo Giuseppe Maria Palatucci raccontò che durante la sua permanenza a Fiume il nipote aveva salvato «numerosissimi israeliti», si saprà poi circa 5.000. Da allora Giovanni Palatucci salì agli onori sia in Israele (dove fu nominato Giusto tra le nazioni nel 1990), sia presso la Chiesa Cattolica (per la quale è Servo di Dio dal 2004), sia presso la Repubblica Italiana (la quale lo insignì della Medaglia d'oro al merito civile nel 1995).
(Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Palatucci)