Un ex commerciante spezzino, circa un mese e mezzo fa, ha ricevuto una cartella di pagamento, e già questo non è sicuramente piacevole, ma quando ha letto la cifra è rimasto davvero senza parole. Secondo la cartella, infatti, avrebbe dovuto pagare l'impressionante somma di 1.122.165, 55 euro.
L'uomo, un vecchio assistito del Movimento Difesa del Cittadino, si è subito rivolto all'Associazione, convinto di non avere nessun debito da saldare.
"Ci siamo subito accorti - spiega il Presidente dell'Associazione del terzo settore Marco Saravini - che la cartella di pagamento era composta da due cartelle speculari, che annoveravano gli stessi ruoli, relativi in particolare a mancati versamenti dell'IVA. Ci siamo mossi subito e il problema si è risolto senza che l'ex commerciante abbia versato un euro. Si trattava, infatti, di crediti non dovuti in quanto inesistenti oppure a suo tempo già pagati. La cartella, pertanto, è stata inficiata con riconoscimento della controparte".
"Nella mia lunga "carriera" - sottolinea Saravini - non mi era mai capitato di trovarmi di fronte a cartelle di tali cifre. Sono somme che possono davvero gettare nel panico chi le riceve. Sono molto soddisfatto che la situazione si sia risolta al meglio ed in breve tempo".
E non è stato neppure l'unico caso. Di fronte ad una situazione simile si è trovata anche una giovane spezzina, che si è vista notificare una cartella da 161.927,36 euro. Una cifra sicuramente meno eclatante della precedente, ma altrettanto sicuramente enorme per una giovane, oltretutto disoccupata.
In questo caso, sempre tramite l'intervento del Movimento Difesa del Cittadino, la cartella è stata annullata in autotutela.
Il Presidente dell'Associazione del terzo settore Movimento Difesa del Cittadino inviata tutti coloro che si trovino in situazioni simili, a contattare l'Associazione, che riceve presso la sede di Confcommercio La Spezia, al numero 347 4218436 (Marco Saravini).