Dopo gli ottimi riscontri ottenuti a Vezzano Ligure in occasione del Presepe Vivente, che ha reso visibile anche a persone con disabilità motoria, il gruppo del CAI della Spezia che si occupa di montagna - terapia e di inclusione delle persone con diverse abilità, ha organizzato tre eventi in città dedicati alla scoperta delle bellezze architettoniche e paesaggistiche spezzine ed aperti davvero a tutti.
"Un sentiero per tutti" è una iniziativa partita proprio dalla richiesta di una persona che, dopo essere stata una guida turistica, è ora purtroppo costretta dalla malattia su una sedia a rotelle, ma che ha il desiderio di continuare a scoprire le bellezze che la circondano. Una iniziativa che è stata accolta con entusiasmo anche con altre persone che non possono camminare autonomamente, ma anche da tantissime cosiddette "normodotate".
Sabato 25 gennaio, la prima uscita, alla scoperta della Spezia Liberty. Il percorso è iniziato da Piazza Versi per poi proseguire attraverso Via Chiodo sino ai giardini pubblici, poi via del Prione e piazza Sant'Agostino.
Ad illustrare le diverse tappe del tragitto, le guide Adele D'Ippolito ed Andrea Violi, che hanno intrecciato storia ed attualità, interagendo tra loro con grande entusiasmo e complicità.
Una mattinata che è davvero volata via, all'insegna dell'inclusione e della conoscenza.
"L'idea è che fare inclusione restando isolati non è grande inclusione. - sottolinea il Presidente del CAI La Spezia Alessandro Bacchioni - Quindi queste uscite dedicate alla diversa abilità (ce ne saranno altre due in città) adesso includono davvero tutti. Ne è venuta fuori una mattina leggera, interessante che è passata in un attimo. Bravissimi e divertenti Adele e Andrea".
Appuntamento, ora, ai prossimi due incontri alla scoperta della Spezia.