La bottigliata probabilmente non era rivolta a lui, ma ad uno dei contendenti della lite alla quale il capotreno si sarebbe frapposto. La bottiglia, però, lo ha colpito al volto, causandogli un trauma cranico e la perdita di alcuni denti.
I fatti sono accaduti ieri sera, 22 gennaio, nella stazione Brignole di Genova dove, secondo una prima ricostruzione dei fatti, il capotreno, 55enne, avrebbe cercato di sedare una lite, finendo però per farne le spese.
L'uomo è stato trasportato all'ospedale San Martino di Genova, mentre la Polfer, subito intervenuta, sta cercando di risalire alle persone coinvolte nella lite. Una è stata individuata in quanto durante la contesa ha perso il braccialetto elettronico.
DICHIARAZIONI
Nell'immediatezza dell'accaduto, il capogruppo del Partito Democratico Armando Sanna e il consigliere regionale del PD e segretario Metropolitano del PD Genova Simone D'Angelo hanno commentato: "L'ennesima aggressione ai danni di un capotreno impone una riflessione e soluzioni immediate, per garantire la sicurezza del personale che lavora sui convogli. Queste aggressioni continue non sono più tollerabili.
Venga subito attivato un tavolo permanente sulla sicurezza a bordo dei treni che metta insieme Regione, Trenitalia, il Gruppo FS, Prefetture e organizzazioni sindacali. Come chiesto dai sindacati, per la tutela dei lavoratori. Quello delle aggressioni a chi lavora sui treni è un tema da affrontare al più presto. Solidarietà e vicinanza al capotreno, alla famiglia e ai colleghi''.
Maria Grazia Frijia, deputato ligure di Fratelli d’Italia ha annunciato la presentazione di una interrogazione: “L’episodio della violenza subita dal capotreno a bordo di un convoglio alla stazione di Genova Brignole purtroppo è solo la punta dell’iceberg. Ultimamente sono sempre più le segnalazioni di violenze e minacce contro il personale dei treni; per contrastare questo deprecabile fenomeno è auspicabile maggior controllo e sicurezza a bordo e in stazione per prevenire il più possibile episodi di questo genere. Per sua conformazione e accessibilità la Liguria predilige il treno come mezzo di trasporto e questa situazione richiede interventi seri e concreti; a tal proposito è mia intenzione formulare una interrogazione al Ministro dell’Interno e al Ministro dei Trasporti su quali iniziative intendano assumere per garantire un servizio di qualità e sicuro per tutti, invitando i Ministri interrogati ad attivare quanto prima un tavolo tecnico per la sicurezza a bordo dei treni che coinvolga la Regione Liguria, le forze dell’Ordine, la Vigilanza privata, Trenitalia e gli operatori”.
(Foto di repertorio)