Questa mattina, presso l'Arsenale Militare Marittimo, ha avuto luogo la cerimonia di avvicendamento al comando della Direzione. Il Contrammiraglio Enrico Olivo, proveniente dal Comando Logistico della Marina Militare (MARICOMLOG) di Napoli, succede al Contrammiraglio Giuseppe Scorsone.
Dopo l'ingresso nel luogo della cerimonia del Comandante Interregionale Marittimo Nord Ammiraglio Flavio Biaggi, del Contrammiraglio Enrico Olivo e del Direttore cedente Contrammiraglio Giuseppe Scorsone, quest'ultimo ha preso la parola.
Il Contrammiraglio Scorsone, Direttore dal 23 settembre 2021, nel suo discorso di saluto ha spiegato di essere molto legato all'Arsenale e ai suoi dipendenti, sia civili che militari, "tanto che con molti di loro, oltre a formali rapporti di lavoro o di reciproca stima, ci sono veri e propri sentimenti di amicizia e questo rappresenterà per me il ricordo più bello".
Il Direttore cedente ha poi tracciato un bilancio di questi tre anni di attività, sottolineando come non sia facile valutare il livello di efficienza di un Arsenale "perché si tratta di un'organizzazione particolarmente articolata, che ha complessi risvolti economici e produttivi", ma sicuramente uno dei parametri più importanti da tenere in considerazione "è quello che riguarda le soste manutenzioni effettuate in favore della Squadra Navale e sono convinto, che da questo punto di vista, in questo triennio è stato fatto molto".
Il Contrammiraglio Scorsone ha voluto ricordare poi alcune soste manutenzioni di particolare importanza. Lo scorso anno quella che ha riguardato Nave Vespucci che per la prima volta nella sua storia non è stata manutenuta alla Spezia ma, sempre sotto il controllo delle maestranze dell'Arsenale spezzino, presso il cantiere di Rio Santiago Ensenada in Argentina, dove le attività sono state concluse nei tempi, permettendo alla "nave più bella del mondo" di sfruttare condizioni climatiche favorevoli che le hanno permesso il doppiaggio di Capo Horn.
Scorsone ha poi elogiato le maestranze dell'officina Artiglieria, grazie alla cui perizia, sono stati revisionati e allineati i cannoni di Nave Duilio, che hanno permesso di portare avanti con successo le azioni dell'unità nel Mar Rosso. Le stesse maestranze, nell'ambito di accordi internazionali, hanno anche lavorato a favore della Marina Francese, revisionando e allineando le artiglierie di alcune loro unità. Il Contrammiraglio ha ricordato poi gli operai del reparto Bacini, che anche in condizioni climatiche avverse, hanno sempre garantito la buona riuscita di manovre difficili di messa a secco delle tante unità che hanno usufruito dei servizi dell'Arsenale.
Il Contrammiraglio Scorsone ha poi aggiunto: "Ricordo, infine, tutti coloro che silenziosamente hanno operato nelle varie officine dello stabilimento, nelle centrali elettriche, nelle mense, negli uffici per garantire che tutto venisse svolto nel migliore dei modi e nel minor tempo possibile".
Dopo la cerimonia di avvicendamento, ha preso poi la parola il nuovo Direttore dell'Arsenale Militare Marittimo, Contrammiraglio Enrico Olivo.
"E' un onore per me servire oggi qui, nell'Arsenale che SEMPRE nel corso della sua storia si è distinto e continua a distinguersi per la grande professionalità con cui gestisce la manutenzione di una grande varietà UNICA di navi e di tecnologie. Una varietà di esercizio tecnico che richiede grande competenza, versatilità e flessibilità, qualità che questo Arsenale ha senz'altro finora dimostrato di possedere".
Il Contrammiraglio Olivo ha poi sottolineato di essere ritornato alla Spezia dopo undici anni trovando "un grande Arsenale (ma proprio grande!) con un cuore che pulsa ancora forte! Ho trovato passione e dedizione negli sguardi e nelle parole e grande dignità nelle azioni delle persone che ho salutato". Rivolgendosi al Contrammiraglio Scorsone lo ha ringraziato per il lavoro svolto e per aver mantenuto un clima di collaborazione e serenità, collaborazione che si impegnerà a continuare e rafforzare, non solo all'interno delle mura dell'Arsenale, ma anche collaborando con tutte le istituzioni cittadine, le Forze dell'Ordine, le organizzazioni sociali e sindacali, mettendo al primo posto la sicurezza delle persone e delle strutture.
Il nuovo Direttore dell'Arsenale ha poi fatto una promessa: "la mia personale totale dedizione al compito a cui sono stato chiamato. Sarò sempre disponibile all'ascolto e al confronto".
Il Contrammiraglio Enrico Olivo ha poi proseguito il suo discorso dedicando un pensiero alla moglie e alla figlia, concludendo: "Abbiate pazienza, nel prossimo periodo saremo sì una famiglia nuovamente unita, ma un pò allargata ad arsenalotti e sprugolini!".