Un bio-presepe realizzato con una bottiglia di plastica, uno realizzato con i sassi, uno ancora utilizzando bottiglie e barattoli illuminati e uno infine che esce magicamente dalle pagine di un libro: la seconda edizione di Presepi in concorso, organizzata dalla parrocchia dei Santi Stefano e Margherita di Baccano (Sp), è stata un successo di stupore e creatività.
Tutti i partecipanti, privati cittadini, famiglie e scuole, si sono messi in gioco e tutte le creazioni, dalle più originali a quelle più semplici, hanno comunque espresso l’essenza del presepe, ma soprattutto come questo gesto di creazione artistica resti ancora oggi un momento di riflessione e di mistero, che coinvolge coppie, famiglie, genitori e figli.
C’è chi non ha rinunciato, nonostante la presenza in famiglia di un amico peloso, ma sapientemente ha modificato la struttura o gli elementi compositivi.
Chi ha usato parti tramandate da generazioni, chi ha meccanicizzato le varie attività e il paesaggio, chi ha costruito le casette o le ha dipinte su sassi, chi ha studiato attentamente il posizionamento. Una partecipazione che ha consentito di dare libero sfogo alla fantasia e alla creatività!
Bellissima novità di questa edizione la partecipazione di tre scuole dell’infanzia: Romito Magra, Ponte di Arcola e Villemonti.
L’idea e il progetto sono stati curati da Eleonora Cerri, Sara Fregosi e Valentina Massi, che si sono prese anche l’onere di giudicare e premiare i partecipanti. «Ci siamo consultate e riunite, abbiamo valutato attentamente originalità, creatività e attenzione per i dettagli: decidere i primi tre premi della sezione case e il primo della sezione scuola infantile non è stato facile, ma è stato invece emozionante vedere come la passione per il presepe continui a mantenersi all’interno delle nostre famiglie.»
Il primo premio scuole è andato al “Bio Presepe” della scuola dell’ infanzia di Arcola Ponte: è stata rappresentata la Natività ed il paesaggio tipico del presepe dipingendoli su una bottiglia di detersivo in plastica di recupero aggiungendo elementi decorativi: è proprio il caso di dire che è stata donata una seconda vita ad una bottiglia.
Il premio speciale Natività è stato conferito a Nadia e Barbara Fenu, che hanno rievocato la nascita di Gesù focalizzando l’attenzione solo sulla Natività.
Il Premio speciale presepe arcolano è stato conferito a Mara Venturini che ha allestito minuziosamente la ricostruzione del territorio con tutte le sue chiese, i suoi edifici storici, i luoghi di ritrovo e i suoi borghi, facendoli diventare il contesto della Natività.
Questa la classifica dei vincitori assoluti:
1 Bertolini Raffaella: ha realizzato la Natività facendola uscire dalle pagine della Bibbia con una tecnica innovativa che ha sbaragliato tutti i partecipanti
2 Francesco e Irene Serra: hanno realizzato un presepe di luce che richiama simbolicamente alla luce della Stella che guida alla ricerca di Gesù
3 Montali Nadia per aver realizzato un presepe utilizzando personaggi e statuite che appartengono alla famiglia da oltre trent’anni e soprattutto per averlo collocato lungo le vie del borgo di Arcola.