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Quando il calcio diventa qualcosa di più In evidenza

Fortunatamente c'è chi porta ancora avanti l’idea di un calcio romantico fatto di tante "cose".

Spezia Calcio Popolare viene fondata ufficialmente il 2 luglio del 2020. Ragazzi, tanti, uniti dalla passione del calcio ma non solo. Manuel Brizzi, Andrea Mozzachiodi, Andrea Savocchi, Matteo Negri, Matteo Bancalari, Eliano Berettieri, Marco Ferrari, Gianluigi Cristiani, Edoardo Maggiani, Nicola Conteduca, Filippo Verelli, Michele Donato e Gabriele Spinosa. Sono questi i nomi del consiglio direttivo che organizza tutto l’anno le attività che fanno di SCP qualcosa di bello per la seconda categoria ma anche per il campionato csen di serie b calcio a 7.

Lo dice già il nome della società, il vero obiettivo è quello di far vivere a tutti il calcio dilettantistico e di ripopolare la seconda categoria cercando di ridurre al massimo costi e iscrizioni per rendere il gioco del calcio un mondo inclusivo e alla portata di tutti. Una filosofia che riprende valori antichi che rischiano di rimanere sommersi da questa “nuova” stagione calcistica che evidentemente non piace proprio a tutti.

Spezia Calcio Popolare è sempre più una comunità in grado di mobilitarsi facendo del volontariato il biglietto da visita più bello, è il sociale il centro delle attività. Ogni anno la raccolta del materiale scolastico per le famiglie in difficoltà e nel periodo natalizio la raccolta alimentare per le mense piuttosto che le aste con le maglie di calciatori professionisti destinate in beneficenza.

Ma c’è di più, SCP guarda anche alle disabilità. Ogni anno la presentazione della squadra viene fatta presso il ristorante la Luna Blu, attività interamente gestita da dodici ragazzi con diagnosi di autismo. A certificare che l’attenzione è rivolta a tutto quel mondo che merita attenzione e un sostengo.

Il calcio sano e popolare che si dedica anche alla presentazione di libri e attività culturali come concerti o conferenze che riguardano il mondo ultras ma non solo.

Confronto e passione in campo ma soprattutto fuori dal campo, ingrediente che rende così peculiare la stagione di questa società che per la prima squadra può contare anche sul sostengo di due gruppi di sostenitori: Vita Facile e il Gruppo Burlone. Le grafiche delle locandine sono disegnate dalla mano di Andrea Savocchi, lavori che stanno avendo apprezzamenti su vari siti nazionali.
Talenti che si mescolano e creano momenti di aggregazione come la sagra che annualmente si ripete al centro sportivo “Rino Colombo” di Beverino.

La voglia di difendere un’idea di un calcio romantico fatto di tante cose. Quelle tante cose che Spezia Calcio Popolare ogni giorno fa con passione e coerenza.

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