fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Green pass per la Polizia penitenziaria nelle mense delle carceri, protesta il SAPPE

"Scelta illogica e contraddittoria".

Crescono anche nella file della Polizia Penitenziaria le proteste per la decisione del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di consentire l’accesso alle mense solamente al personale in possesso di green-pass.

“Una scelta illogica e contraddittoria”- denuncia il segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria - “che ha evidenziato una volta di più l’inadeguatezza dell’Amministrazione ad assumere provvedimenti con un minimo di buon senso: pensate che a Pordenone, per consentire i pasti al personale che non ha il green-pass ma che comunque è potenzialmente vaccinato e quindi fruisce del take-away (spesso un panino, una scatoletta di tonno o di carne in scatola, un minimo di frutta...) , hanno messo un banco alla bene e meglio tra i mezzi parcheggiati ed i bidoni della spazzatura mentre a Padova, nella Casa circondariale, hanno messo due tavole in un’area verde dove di solito mangiano i gatti randagi”.

“L’assurdo” - sottolinea ancora il leader del SAPPE - “è che poi queste colleghe e questi colleghi fanno servizio sugli automezzi per il trasporto dei detenuti e nelle sezioni detentive fianco a fianco. Le mense di servizio, poiché “obbligatorie”, sono come fare servizio e gli ambienti sono interni al carcere proprio come dove si fa servizio. Se serve il green pass per entravi, allora deve servire anche per fare servizio e anche a tutti per entrare in istituto, compresi familiari, volontari, garanti, avvocati e magistrati. Non è possibile fare servizio nelle sezioni detentive a fianco al collega mentre alla mensa di servizio si consuma il pasto in luoghi diversi”.

Capece sottolinea che “la disposizione del DAP – che non è firmata dal Capo Dipartimento Bernardo Petralia o dal suo vice Roberto Tartaglia ma è stata diramata a firma del Direttore generale facente funzioni Gianfranco De Gesu, responsabile della Direzione Generale dei Detenuti – “suggerisce” anche l’eliminazione di tavoli e sedie all’interno delle Sale bar e convegno del personale nei penitenziari e limita l’accesso alle palestre all’interno solamente per “addestramento e tecniche operative” e non già per attività sportiva al di fuori del servizio. Praticamente, i colleghi originari del Centro-Sud Italia che fanno servizio nelle decine e decine di carceri del Nord sono isolati da tutto e penalizzati gravemente: è inaccettabile”.

Capece fa dunque appello al Ministro della Giustizia Marta Cartabia “affinchè disponga la revoca delle disposizioni emanate dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria almeno fino a quando non sono state predisposte adeguate soluzioni organizzative, disponendo come alternativa alla mensa di servizio la corresponsione del buono pasto”.

Dott. Donato CAPECE – segretario generale SAPPE +39.335.7744686 - Segreteria Generale Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria - Via Trionfale, 79/a – 00136 Roma – Tel. 06.3975901fax 06.39733669

PORDENONE.jpeg

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Articoli correlati (da tag)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.