"L'intero borgo di Porto Venere, racchiuso dalle mura medievali e circondato dal mare, costituisce uno straordinario insieme architettonico e paesaggistico conosciuto ed amato a livello nazionale ed internazionale, tale da essere tramandato alle generazioni future.
Non deve quindi destare meraviglia che i cittadini si siano rivolti al FAI, così come al ministero per i Beni Culturali e all'UNESCO, esprimendo i propri timori per la sorte della porzione di terreno contiguo alla piazza Spallanzani nel promontorio di San Pietro. La missione del FAI è infatti riconosciuta di pubblica rilevanza nel "prendersi cura, sensibilizzare, vigilare" affinché il patrimonio storico, artistico ed ambientale della nazione sia conservato e valorizzato nel migliore dei modi.
Il FAI esprime la sua preoccupazione per la vicenda e, apprezzando quanto espresso dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Liguria, si unisce a coloro, cittadini ed Istituzioni, che stanno seguendo con la massima attenzione questa vicenda".
La Delegazione FAI della Spezia