Le segreterie spezzine di Funzione Pubblica CGIL, Fit CISL, Uiltrasporti UIL e Fiadel organizzano e promuovono lo sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori dell'igiene ambientale, indetto per il 17 ottobre, per rivendicare il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del settore.
Alla Spezia, in occasione della giornata di mobilitazione, si terrà un presidio dalle ore 10 alle ore 11:30 davanti alla sede di Acam Ambiente in via Picco 21.
Affermano i sindacati: "Dopo mesi di trattative inconcludenti, le Associazioni datoriali hanno dimostrato una chiusura totale, mantenendo un atteggiamento di assoluta intransigenza e di mancanza di volontà politica e contrattuale nel trovare un'intesa. È un comportamento inaccettabile, che scarica sulle lavoratrici e sui lavoratori l'incapacità di dare risposte a un settore che, negli ultimi anni, ha vissuto trasformazioni profonde dal punto di vista tecnologico, ambientale e organizzativo. Il rinnovo del CCNL Igiene Ambientale è oggi più che mai necessario per adeguare diritti, tutele e retribuzioni alle nuove condizioni del lavoro, per valorizzare le professionalità e garantire la dignità di chi ogni giorno assicura un servizio pubblico essenziale. Il contratto non può essere ulteriormente rinviato: deve tornare ad essere uno strumento di crescita, coesione e stabilità del settore, capace di promuovere qualità e sicurezza del lavoro, migliorando la vita delle persone e l'efficienza dei servizi. Al contrario, le proposte datoriali vanno nella direzione opposta, mirando a ridurre le garanzie e precarizzare il lavoro, cancellando conquiste storiche che hanno reso questo settore un punto di riferimento nella contrattazione pubblica e dei servizi".
Le organizzazioni sindacali denunciano un atteggiamento dilatorio inaccettabile da parte datoriale e ribadiscono che il rinnovo deve dare risposte concrete e immediate alle esigenze di chi ogni giorno garantisce un servizio pubblico fondamentale per la salute dei cittadini e la tutela dell'ambiente.
La piattaforma dello sciopero chiede di garantire la sicurezza e la salute di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori, di sviluppare una nuova classificazione del personale e di migliorare gli articoli contrattuali relativi ai lavoratori degli impianti. È inoltre necessario recuperare il potere d'acquisto eroso dall'inflazione, tutelare maggiormente i lavoratori degli appalti, sviluppare il welfare contrattuale e il sistema delle indennità, oltre a rafforzare l'esercizio del diritto di sciopero, pilastro fondamentale della democrazia nei luoghi di lavoro.







