L’obiettivo è promuovere la tutela del mare e dei mammiferi marini, sensibilizzando cittadini e turisti sull’importanza della conservazione dell’ambiente marino.
Un impegno concreto per la tutela del mare
Levanto, che ha sottoscritto la Carta per la prima volta nel 2018, consolida così la propria presenza in una rete di Comuni attivi nella protezione del Santuario. L’adesione comporta l’integrazione della tutela ambientale nelle politiche locali, con azioni pratiche che coinvolgono la popolazione e promuovono uno sviluppo sostenibile.
Le azioni previste dalla Carta Pelagos
Tra le iniziative previste, il Comune si impegna a:
- Ridurre l’inquinamento promuovendo la raccolta differenziata, la gestione sostenibile dei rifiuti e il controllo degli scarichi in mare.
- Regolamentare le attività nautiche per evitare disturbi ai cetacei.
- Organizzare eventi pubblici e attività didattiche per sensibilizzare la cittadinanza e le scuole.
- Collaborare con enti scientifici per la raccolta di dati ambientali e la tutela della biodiversità.
- Favorire lo sviluppo sostenibile attraverso certificazioni ambientali, promozione della pesca artigianale e valorizzazione del turismo ecologico.
Un progetto educativo per il Santuario
Nella primavera scorsa, Levanto ha partecipato con altri Comuni liguri a un progetto finanziato dal Ministero dell’Ambiente (circa 29 mila euro), volto alla protezione dei mammiferi marini e alla sensibilizzazione delle comunità locali. Il progetto ha coinvolto adulti, giovani e insegnanti con materiali educativi, fumetti, video spettacolari, incontri pubblici e seminari online.
Materiale disponibile online
Tutti i contenuti prodotti sono scaricabili dal sito del Comune di Levanto, offrendo strumenti utili per approfondire la conoscenza del Santuario Pelagos.
Dichiarazione dell’assessore all’ambiente
“Il nostro Comune tiene molto a continuare ad essere protagonista delle iniziative a tutela del Santuario – ha dichiarato Paolo Lizza, assessore all’ambiente – Firmare il rinnovo dell’adesione alla Carta era quindi un atto conseguente alle politiche ambientali che stiamo attuando anche sul mare.”
foto di repertorio







