Cura quotidiana, competenze e pianificazione. Il Parco Nazionale delle Cinque Terre ha approvato un piano straordinario di interventi sulla rete escursionistica di competenza, che si estende per circa 130 km e rappresenta uno dei patrimoni naturalistici e culturali più preziosi d'Italia.
Accanto al lavoro quotidiano svolto dalle squadre di manutenzione dei sentieri, il Parco ha programmato e finanziato un pacchetto di azioni mirate alla mitigazione del rischio geo-idrologico, al recupero e alla valorizzazione dei percorsi, con l'obiettivo di migliorarne la fruibilità e preservare le opere in pietra, tratto identitario del paesaggio culturale delle Cinque Terre. Gli interventi straordinari riguardano percorsi strategici per la mobilità lenta e dalla particolare valenza storica e monumentale, che uniscono qualità scenica, biodiversità e tratti caratterizzati da colture tradizionali come vite, ulivo e agrumi.
Il piano straordinario
In totale, il piano prevede un investimento complessivo pari a oltre 1,2 milioni di euro, suddiviso per diverse tipologie di intervento e progettazione:
- Sentiero 509 Monterosso – Santuario di Soviore, località Balanello: taglio vegetazione, sistemazioni idraulico-forestali e ripristino muri a secco (112.130,90 euro).
- Appalto integrato di progettazione ed esecuzione lavori di manutenzione straordinaria:
- Sentiero 531 La Beccara (Riomaggiore – Manarola) + 532C Groppo – Corniolo (200.000 euro)
- Sentiero 587-586 Volastra – Corniglia (200.000 euro)
- Sentiero 590 Fegina – Sant'Antonio del Mesco (235.000 euro)
- Completamento progettazione esecutiva opere a mare sul Sentiero Verde Azzurro Manarola – Corniglia (164.000 euro)
- Contributi straordinari a 7 aziende agricole per la manutenzione e il recupero del paesaggio terrazzato (210.000 euro, pari a 30.000 euro ciascuna)
- Fornitura materiali edili per i manutentori (30.500 euro)
- Trasporti via elicottero per materiali e attrezzature in zone impervie (61.000 euro)
- Manutenzione attrezzature del Parco (6.100 euro) e spese tecniche per la sicurezza dei percorsi (12.200 euro)
Accanto a queste azioni, il Parco ha stanziato oltre 216 mila euro per cofinanziare, insieme al Comune della Spezia, gli interventi di mitigazione del rischio sul sentiero REL 535 Fossola – Monesteroli, un tracciato di grande valore paesaggistico interessato da criticità dovute a crolli e cedimenti. L’impegno consentirà di avviare la fase esecutiva, una volta ottenuti i pareri tecnici, e procedere alla gara d'appalto.
La manutenzione quotidiana
Parallelamente agli interventi straordinari, la cura quotidiana della rete REL è affidata alle squadre di manutentori dei sentieri, figure professionali create dal Parco e oggi riconosciute come veri e propri green jobs. Con un investimento annuale di circa 600 mila euro, il loro lavoro garantisce la salvaguardia degli elementi caratteristici del paesaggio agrario e forestale delle Cinque Terre – dai muri a secco alle scalinate, dalle staccionate alle opere di regimazione delle acque – assicurando presidio e manutenzione costante.
Si tratta di attività funzionali alla conservazione del paesaggio, che mutuano i saperi tradizionali – ad esempio quelli legati al deflusso delle acque meteoriche – e che non mirano soltanto a tutelare l'estetica, ma anche la funzionalità originaria delle vie di collegamento tra i terreni agricoli e i diversi habitat naturali dell'area protetta.
Le parole del Presidente
Il presidente Lorenzo Viviani dichiara: «I sentieri sono le arterie del paesaggio: se restano in salute, tutto l'organismo funziona. Alla base c'è una solida organizzazione, competenze e un'attenta prevenzione del rischio, attraverso interventi mirati e pianificati sia nel breve che nel lungo periodo. Questo è possibile grazie alle risorse provenienti dal turismo, in particolare dalla vendita delle Cinque Terre Card. In questo modo possiamo ridurre i costi futuri di manutenzione e continuare a garantire un'eccellenza riconosciuta a livello mondiale».







