Anche quest’estate i pazienti dializzati italiani e stranieri potranno godersi le vacanze nel territorio spezzino senza dover rinunciare alla terapia salvavita. Torna infatti per il terzo anno consecutivo “Dialisi in vacanza”, il progetto promosso dalla Struttura Complessa di Nefrologia dell’ASL 5, diretta dal dottor Lucio Manenti, presso l’ospedale San Bartolomeo di Sarzana.
Il servizio, unico nel panorama pubblico ligure, prevede turni aggiuntivi dedicati ai turisti nel centro dialisi di via Cisa (località Santa Caterina), dove ogni seduta viene garantita con la presenza di un medico e due infermieri. Un’iniziativa resa possibile grazie all’impegno del personale sanitario e al sostegno della direzione aziendale dell’ASL 5.
«Offrire questo servizio in un’area a forte vocazione turistica è per noi un dovere – spiega Manenti – e ogni anno registriamo un crescente interesse. Per questo, anche se comporta un carico organizzativo importante, abbiamo scelto di confermarlo. Ringrazio la direzione e soprattutto gli operatori della Nefrologia: senza di loro non sarebbe possibile».
Attualmente oltre 30 pazienti hanno già prenotato il servizio e si prevede di erogare circa 250 trattamenti aggiuntivinel solo periodo estivo.
Soddisfazione anche da parte della Regione Liguria, che vede nel progetto un modello di sanità pubblica efficace e umana. «Permettere a chi è in dialisi di andare in vacanza senza interrompere la terapia – ha commentato l’assessore regionale alla Sanità Massimo Nicolò – significa migliorare concretamente la qualità della vita. È un servizio di eccellenza che rende onore alla nostra sanità pubblica e a chi lavora ogni giorno per renderla accessibile, professionale e attenta ai bisogni delle persone».