"La lettera inviata dai vertici di Leonardo alle Istituzioni sul tema del miglioramento della mobilità sostenibile nella zona industriale della Spezia contiene proposte concrete e condivisibili, volte a migliorare gli spostamenti dei lavoratori, in particolare di quelli dell'indotto, che non dispongono di parcheggi all'interno delle aziende", affermano Luca Comiti, CGIL, Antonio Carro, CISL e Marco Furletti, UIL.
"In particolare - continuano - le soluzioni individuate da Leonardo, come l'incremento delle fermate ferroviarie alle stazioni di Ca' de Boschetti e Migliarina, la promozione dell'utilizzo del nuovo parcheggio di interscambio con l'introduzione di navette di collegamento con l'area industriale e la modifica del percorso della linea autobus L fino alla rotonda Metro – rappresentano interventi necessari per rispondere alle esigenze di chi ogni giorno si sposta per lavoro in questa area."
Continuano e concludono i sindacalisti: "Tuttavia, nonostante la lettera sia stata indirizzata al Sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, ai vertici di ATC e Ferrovie, e per conoscenza al Prefetto e alle organizzazioni sindacali, ad oggi non si è registrato alcun riscontro concreto da parte delle Istituzioni. Per questo motivo, come rappresentanti di CGIL, CISL e UIL, chiediamo che venga convocato al più presto un tavolo di confronto che coinvolga tutti gli attori interessati. Solo attraverso un'azione coordinata e tempestiva, ed auspicando che anche Leonardo metta a disposizione risorse, sarà possibile adottare misure efficaci per migliorare la mobilità nella zona industriale e garantire condizioni di trasporto adeguate per tutti i lavoratori."