"La ASL5 sta procedendo con nuove assunzioni di Operatori Socio-Sanitari (OSS) attingendo dalla graduatoria del concorso genovese. Tuttavia, riteniamo inaccettabile che non venga rispettato l'impegno politico assunto dalla Regione Liguria, che prevedeva lo scorrimento anche della graduatoria ex Coopservice, come indicato nella direttiva del DDL Rossomando." Così Luca Comiti, Segretario Generale CGIL della Spezia e Marzia Ilari, Segretaria FP CGIL della Spezia, che continuano: "Si tratta di un impegno chiaro, sottoscritto dall'ex Presidente della Regione Giovanni Toti, che ora deve essere mantenuto. È fondamentale che la quarantina di OSS ex Coopservice rimasti esclusi trovi una collocazione stabile all'interno della ASL5, garantendo così il riconoscimento della loro professionalità e il diritto a un impiego sicuro."
Precisano Comiti e Ilari: "Non dimentichiamo che molte di queste lavoratrici e lavoratori vantano un'esperienza pluriennale, maturata con dedizione e competenza, e che hanno dato un contributo essenziale anche nei momenti più critici della pandemia. L'ASL5 non può ignorare questo patrimonio di competenze e deve procedere senza ulteriori ritardi allo scorrimento della graduatoria ex Coopservice, nel rispetto degli impegni assunti e della necessità di rafforzare il sistema sanitario territoriale."
Concludono i sindacalisti: "Da tempo chiediamo un confronto con le istituzioni che sembrano aver dimenticato questa vicenda e le dure battaglie delle lavoratrici ex Coopservice. Chiediamo quindi alla Regione Liguria e alla dirigenza di ASL5 di assumersi la responsabilità di garantire stabilità occupazionale a questi operatori, nel rispetto dei principi di equità e giustizia nei confronti di chi ha sempre dimostrato professionalità e spirito di servizio."