fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Sversamento di idrocarburi alle 5 Terre, ma è solo una simulazione In evidenza

I tecnici dell'Area Marina Protetta del Parco Nazionale delle Cinque Terre, in stretta collaborazione con lo staff della Capitaneria di Porto e in presenza di alcuni rappresentanti del Consorzio ATI, hanno svolto una simulazione di emergenza marina; più precisamente, è stato inscenato uno spargimento involontario di idrocarburi causato da un guasto di un'imbarcazione.

L'Area Marina Protetta delle Cinque Terre, al fine di contenere la migrazione del materiale galleggiante ed evitare che lo stesso potesse allargarsi velocemente, ha circondato l'imbarcazione con le apposite barriere galleggianti e posizionato alcuni fogli assorbenti sull'ipotetica perdita oleosa. Le barriere, che servono per intervenire rapidamente ed arrestare lo spandimento di tutto ciò che galleggia, cambiarne la direzione, favorire l'ispessimento e quindi facilitare il recupero, si sono adattate al moto ondoso.

L'operazione è stata effettuata molto rapidamente - dalle ore 09.30 alle ore 10.10 -  senza difficoltà o particolari problematiche.

Terminata l'esercitazione, i dispositivi sono stati recuperati sull'imbarcazione dell'AMP i cui tecnici hanno segnalato al personale della Capitaneria la fine dell'emergenza. L'operazione, in ambito di Certificazione ambientale UNI EN ISO 14001:2004, si è rivelata efficace in quanto ha permesso di testare nuovamente una serie di manovre da attuare in caso di reale inquinamento marino causato da idrocarburi o altri prodotti. Più specificatamente, ha dimostrato una maggiore capacità di azione da parte del personale AMP rispetto alla simulazione precedente.

L'organizzazione e lo svolgimento di tale simulazione ha rappresentato un'ulteriore occasione per rinnovare lo spirito di collaborazione che lega,  nelle attività di prevenzione e gestione ambientale, l'Area Marina Protetta del Parco Nazionale delle Cinque Terre con la Capitaneria di Porto.

Il personale del Consorzio ATI, che ha assistito alle manovre e osservato la strumentazione impiegata, ha avuto modo di comprendere le tecniche da adottare in caso di incidenti simili a quello simulato.

(1 luglio)

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.