La complessiva condotta dell'Amministrazione Ponzanelli nella vicenda dell'antenna di Wind Tre alla Fortezza lascia sconcertati. E un po' anche indigna.
Intanto il Centrodestra non ha coltivato (ignorandolo per oltre tre anni) l'iter di approvazione del Piano delle antenne che aveva avviato il Centrosinistra, rendendo indifeso il territorio comunale rispetto a quel tipo di minaccia.
Poi ha rinunciato a contrastare l'iniziativa di Wind Tre nelle forme e nei termini previsti dalla legge, lasciando consolidare irrimediabilmente il suo diritto a piazzare l'antenna alla Fortezza.
E non ha avuto nemmeno il coraggio di confessarlo; gli abitanti della Fortezza lo hanno scoperto da soli.
Allora l'Amministrazione ha maldestramente tentato di 'metterci una pezza' con un provvedimento fuori tempo massimo, rimediando una sonora batosta al TAR.
Nel frattempo non si è mai seriamente rapportata con la Soprintendenza, l'altro soggetto istituzionale in grado di fare qualcosa.
Finché, mentre andava raccontando di avviate trattative con Wind Tre per trovare una soluzione che preservasse l'integrità dello skyline della Fortezza, è accaduto invece che la società ha diffidato l'Amministrazione a non frapporre ostacoli all'immediata installazione dell'antenna alla Fortezza e ha minacciato - altrimenti - di invocare responsabilità degli amministratori sul piano amministrativo, contabile e penale.
Insomma, o la Giunta indica entro qualche giorno un sito alternativo sul suo territorio oppure Wind Tre parte alla Fortezza. Come ha il diritto di fare. Ha già piazzato la cartellonistica da cantiere.
A questo punto la Sindaca ha convocato le Consulte territoriali, nell'evidente intento - essendo con le spalle al muro - di spogliarsi ancora una volta delle proprie responsabilità, scaricando decisioni difficili sulle spalle di organi meramente consultivi, rappresentativi dei rispettivi quartieri; il luogo meno adatto per compiere scelte che riguardano l'intera comunità sarzanese e con il rischio concreto di suscitare plurime reazioni allarmate e di provocare conflitti fra le diverse aree della città. Tanto è vero che la Consulta del Centro Storico - 'indiziato' dalla Ponzanelli di poter ospitare l'antenna nel cuore della città - le ha subito unanime risposto picche.
A quel punto quelli della Fortezza hanno capito che era vano attendersi scelte tempestive, responsabili e coraggiose da chi amministra Sarzana. E che si dovevano rimboccare le maniche per conto loro.
Così hanno trovato "un buon canale con Wind Tre" e si farà a breve un incontro diretto, fra Comitato della Fortezza e la società telefonica, con l'Amministrazione messa ai margini, per confrontare i punti di vista e le esigenze dell'azienda con quelli dei cittadini interessati.
Speriamo che quell'incontro dia buoni frutti. È possibile, una volta presa coscienza, da parte degli uni e degli altri, della totale inettitudine dell'Amministrazione Comunale.
Vico Rosolino Ricci
Segretario PD Sarzana
