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Arcola, braccio di ferro Comune-Calevo. Confcommercio: "Serve collaborazione" In evidenza

Sappiamo che è spesso difficile mettere d'accordo residenti, imprenditori ed amministrazioni ma in questo caso dobbiamo tentare di farlo nel miglior modo possibile, cercando di comprendere le ragioni di tutti e soprattutto gli obiettivi ricercati dalle parti. Senza però tralasciare la storia e le situazioni di fatto.

La storia ci dice la Ditta Calevo, azienda storica e leader del settore della vendita dei materiali da costruzione e non solo, è ubicata nella frazione di Romito Magra da anni, come si direbbe da "tempi storici" e che per il territorio ha sempre fatto molto, dando lavoro ed investendo su di esso.
Per la geomorfologia del territorio il viavai di mezzi che la frequentano per approvvigionarla e per fare acquisti è certamente imponente ma sempre la famiglia Calevo si è adoperata per cercare di dare il minor impatto possibile sia sul traffico veicolare che sui residenti della zona, di Via Torrecchio e non solo.
In ultima istanza ha addirittura investito di tasca propria somme per mettere mano alla strada provinciale, senza far sborsare soldi alla Provincia. Cosa non da poco.
Oggi leggiamo sui giornali (mentre forse avremo preferito che la questione venisse affrontata con toni più "soft") che sembra essere scoppiata una guerra tra la famiglia e l'Amministrazione Comunale alleata ai residenti.
La nostra posizione impone di comprendere le parti dei due protagonisti della vicenda: di chi investe, creando indotto e dando lavoro, e di chi vive in questa località. Ci impone però di tentare di creare il miglior clima possibile affinchè una questione non diventi guerra, con ordinanze, divieti, blocchi e climi più tesi. Tutto ciò di cui non vi è assolutamente bisogno e che non è nelle caratteristiche né dell'imprenditore né dell'amministrazione comunale.
Vogliamo però ricordare che l'imprenditore ha investito, ha creato lavoro e assicura lavoro, è disposto –come negli anni ha dimostrato- a venire incontro alle richieste esposte dalle parti. E soprattutto vuole continuare a svolgere la sua attività, in modo rispettoso del prossimo.
Mettere la questione su toni accesi e minacciare di utilizzare, come già detto, divieti ed ordinanze non crediamo sia la soluzione migliore, né tantomeno il modo migliore per risolvere il tutto perché crediamo ancora nella parola e nel confronto pacifico.
Far allontanare la Ditta Calevo da Romito sarebbe davvero una vittoria? Una soluzione? Mandar via una azienda non pensiamo lo sia.

 

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Confcommercio

Via Fontevivo 19f

19125 La Spezia

www.confcommerciolaspezia.it/

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