Arriveranno anche a Sarzana gli aiuti destinati ai cittadini per fare la spesa. Il nostro Comune riceverà, auspichiamo in tempi brevi, questi trasferimenti e quelli del fondo di solidarietà, come anche i nostri lavoratori potranno avere in tasca da subito i soldi della cassa integrazione e i nostri autonomi il sussidio di 600 euro.
Cibo e beni di prima necessità, soldi in tasca con procedure accelerate, cassa integrazione in deroga entro il 15 aprile, dicevamo. Sono tutte decisioni del governo che vanno incontro al grido di allarme salito dai territori e rappresentano una risposta (e non sarà la sola) al dramma che si sta consumando in tante famiglia cadute in difficoltà.
Il momento di crisi non ha purtroppo risparmiato Sarzana. Le richieste di aiuto stanno aumentando, causate anche dalla necessità di stare a casa tutto il giorno e dalle misure stringenti anticoronavirus. Siamo molto preoccupati.
Per questo chiediamo al Comune di mettere in piedi velocemente la macchina organizzativa per chi ha più bisogno. Sosteniamo i servizi sociali comunali, il terzo settore e il volontariato per consentirgli di continuare a fare la loro parte, che li contraddistingue da decenni. Chiediamo inoltre alla grande distribuzione che opera nel nostro comune di organizzare subito una serie di sconti per le famiglie in difficoltà.
Il Pd è pronto ad assicurare il suo appoggio al Comune, per affrontare l'emergenza e tutto quelle che si porta dietro, a partire proprio dai cittadini che a fatica riescono a sfamare i propri figli. I sindaci, come ha auspicato Conte, dovranno essere le sentinelle di questa crisi e con loro l'amministrazione, intesa nel suo significato di forze politiche di maggioranza e di opposizione.