È passato un anno esatto da quando Chicca e sua figlia, la giovane imprenditrice Carlotta, hanno aperto al pubblico la loro attività, un centro estetico. L’idea è nata da Carlotta, che dopo essersi diplomata presso Formimpresa, ha fatto sì che il sogno di una vita diventasse un progetto e poi la realtà. L’idea è stata subito abbracciata da sua madre, che vanta un’esperienza decennale nel settore dell’estetica.
“Più che un'idea, era una favola, che non sapevamo se si sarebbe potuta effettivamente realizzare, visto che avevo appena chiuso il mio storico negozio”, ha detto Chicca.
Carlotta è sempre stata molto creativa e manuale, per questo ha scelto di frequentare la scuola di formazione per diventare estetista, Formimpresa, una realtà che guida anche molti giovani e non nell’apertura di un’eventuale attività in proprio.
La redazione di Gazzetta della Spezia ha incontrato Carlotta e la mamma Chicca.
Chicca come è nato l’amore per questo lavoro?
“Ho scelto di approdare in questo settore nel momento in cui ho letto negli occhi delle mie figlie, che mi ‘prestavano’ le loro mani per far pratica, la piena approvazione quando dicevo che mi sarebbe piaciuto intraprendere questo mestiere. Il dialogo fra me e loro è sempre stato il segreto alla base di tutto”.
Carlotta, da persona creativa, hai dato un tocco personale alla vostra attività?
“Si , ad esempio da noi è possibile effettuare un massaggio con musica anni ‘70/80, un momento speciale e particolare, decisamente diverso dai classici massaggi intesi come momento di rilassamento totale. Questo massaggio, fra i tanti, contraddistingue proprio la nostra voglia di vivere e spensieratezza, una cosa che abbiamo capito che alle persone è mancata e di cui hanno bisogno”.
Il vostro centro a chi è rivolto?
“I centri estetici spesso vengono visti come un luogo di ritrovo per sole donne e questa cosa incute timore agli uomini, ma la pelle non ha sesso, per questo ci sono tante persone, tra cui molti sportivi, che si rivolgono a noi, perché trovano un ambiente dove sentirsi a proprio agio. Abbiamo dissacrato quello che è la figura dell’estetista che banalmente si associa molto spesso alla sola figura della donna.”
Carlotta, com’è lavorare insieme a tua mamma?
“Lavorare in famiglia è impegnativo, ma entrambe abbiamo la capacità di scindere la famiglia dal lavoro. Nonostante tutto siamo pur sempre mamma e figlia, ma, una volta entrate in negozio, siamo a tutti gli effetti colleghe di lavoro.”
Ci sono altri trattamenti speciali?
“Solo per citarne alcuni, per chi è stanco o stressato, è possibile fare un massaggio con campane tibetane e musica rilassante con suoni della natura; oppure un massaggio che dalla cervice passa al viso e al cuoio capelluto. Inoltre un trattamento speciale che ci teniamo a presentare è quello della “depilazione alla pasta di zucchero”, meno invasiva rispetto alla classica, naturale e fredda, che dà ottimi risultati anche nella durata.”