Si concludono i lavori di messa in sicurezza idraulica della foce del fiume Magra con la consegna dell’ultimo lotto di arginatura per la difesa dalle piene lungo la sponda destra del fiume che va dalla frazione Pantalè fino al bivio per Montemarcello.
L’intervento, iniziato nel 2021, ha una funzionalità centennale ed è stato realizzato grazie ad un’opera costituita da un palancolato di sponda ed un’arginatura in muratura di circa 2 metri di altezza, che corre lungo l’abitato per un chilometro e mezzo e affianca la passeggiata pedonale. L’intervento, interamente finanziato da Regione Liguria per un totale di circa 4 milioni e mezzo di euro, è stato realizzato da Regione Liguria grazie ad una collaborazione tra pubblico e privato e verrà consegnato al comune di Ameglia nei prossimi giorni.
“Con questa consegna si chiude una partita iniziata 24 anni fa – ha dichiarato l’assessore alla difesa del suolo Giacomo Raul Giampredone – consiste in un’altissima riduzione del rischio la cui durata ha una stima di cento anni”.
L’opera, oltre alla difesa dal rischio di piena, ha visto da un lato il miglioramento dell’area con interventi alle banchine che risultano più stabili, ben ancorate e predisposte per i sottoservizi e dall’altro ha reso la passeggiata più accessibile e consente il transito in sicurezza a persone con disabilità. A mancare sono solo alcune piccole finiture come il completamento della zona verde al fianco della passeggiata, predisposta su indicazione del comune, che verrà realizzata nei prossimi giorni. Nei prossimi mesi, inoltre, verrà predisposta anche la rete elettrica necessaria al funzionamento delle paratoie motorizzate.
I lavori sono stati effettuati dall'Associazione Temporanea di Imprese costituita tra il Consorzio Poliedro e l'impresa Flumar in seguito alla convenzione stipulata tra Regione Liguria e Agenzia Interregionale per il fiume Po (A.I.Po).
La consegna di questo lotto completa un piano di messa in sicurezza della foce del fiume Magra insieme al cantiere sito all’incrocio con via Pisanello per l'impianto idrovoro idoneo a ridurre il rischio residuo scaricando direttamente nel fiume Magra i volumi idrici del Canal Grande. Anche questo intervento predisposto da Regione Liguria nell’ambito del Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico ha un costo complessivo di 6 milioni di euro, finanziati dal ministero dell’Ambiente, i cui lavori sono stati svolti dall’impresa T.M.G. Scavi.
L’intervento, non semplice, attuato in un tratto di strada completamente urbanizzato, ha visto la realizzazione di alcune migliorie al progetto tra cui interventi di regimentazione delle acque piovane su un tratto di via Pisanello, ed una ristrutturazione dell'impianto di pompaggio della fognatura ad opera di Acam Acque. L'intervento ha realizzato un sottopasso per lo smaltimento dell’acqua automatizzato per la chiusura in caso di piena, che si appoggia ad un impianto di 4 pompe con capacità di 8 metri cubi al secondo che serviranno a trasportare l’acqua direttamente nel mare evitando inondazioni dell’abitato e delle strade. La consegna dei lavori avverrà entro la fine di maggio e la strada sovrastante avrà un’estetica verde con finiture ancora da attuare, e verrà inoltre ripristinato il doppio senso sulla strada.
"Quest’opera garantisce la riduzione del rischio residuo dell’area di Cafaggio, in cui vivono e lavorano circa duemila persone. Come da variante approvata, tutto l’intervento terminerà entro fine maggio, cui seguiranno alcune settimane di finiture. Non solo: i risparmi derivati dall’ultima variante ci hanno consentito di integrare la messa in sicurezza idraulica anche del canale Fancella, il cui flusso d’acqua viene quindi convogliato nell’ambito della stazione di pompaggio. In questo modo viene ridotto il rischio residuo di un colatore minore, come ci era stato chiesto sulla base del progetto presentato dal Comune” conclude l’assessore.