Con una cerimonia tenuta nella mattina di martedì 5 marzo di fronte ai bimbi, ai loro genitori, ai docenti e ad una nutrita schiera di rappresentanti le istituzioni, l’amministrazione comunale e le associazioni e a numerosi levantesi, il Comune di Levanto ha intitolato la scuola dell’infanzia all’onorevole Pietro Zoppi.
Dopo una breve introduzione sulla figura e l’attività del parlamentare e sindaco della cittadina rivierasca, l’attuale primo cittadino Luca Del Bello, insieme alla figlia di Zoppi, Mariarita, e al parroco don Alessio Batti che ha impartito la benedizione, ha scoperto la targa commemorativa affissa all’ingresso dell’edificio scolastico di corso Roma.
Chiamato a tratteggiare un ritratto dell’onorevole anche un ex consigliere comunale levantese della Democrazia Cristiana, Gianni Nicolini, che ha evidenziato il lato umano del parlamentare e il suo forte senso di appartenenza e dedizione alla comunità locale.
Nel giardino, tra la folla presente alla cerimonia (officiata proprio nel giorno in cui Zoppi era nato, nel 1926), c’era anche la moglie dell’onorevole, Clara Biondi.
La cerimonia si è chiusa con i bimbi che, sotto la guida del direttore d’orchestra Andrea Bracco, hanno intonato l’inno di Mameli in un tripudio di bandierine tricolori.
In un’aula al piano terra dell’edificio, i piccoli studenti hanno anche allestito una mostra di disegni che ritraggono il parlamentare.
Zoppi, deputato dal 1974 al 1994 nelle file della Democrazia Cristiana e sindaco di Levanto dal 1956 al 1974 e dal 1985 al 1991, è stato l’artefice dello sviluppo socio-economico della cittadina, che sotto la sua guida ha potuto arricchirsi di infrastrutture che ne hanno fatto un centro di servizi comprensoriale ed una cittadina moderna: dal collegamento viario con l’autostrada A12 e la Val di Vara allo spostamento a monte della linea ferroviaria, dall’istituzione di una sezione distaccata del Liceo Scientifico “Pacinotti” alla realizzazione dell’ospedale San Nicolò.