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Si chiude con numeri da record la 12ª edizione di Benvenuto Vermentino a Castelnuovo Magra In evidenza

6000 presenze in due giorni e circa 3000 calici in degustazione

La XIIª edizione di “Benvenuto Vermentino” appena conclusa a Castelnuovo Magra (SP) sarà ricordata come quella dei record con più di 6000 presenze in due giorni e circa 3000 calici in degustazione. Andata in scena lo scorso weekend, il 17 e 18 giugno, la rassegna clou dell’estate castelnovese (SP) dedicata al vino principe del Levante Ligure, ha infatti registrato il tutto esaurito, decretando ancora una volta l’enorme successo di un appuntamento tra i più consolidati e apprezzati della val di Magra.

 
“Benvenuto Vermentino è uno sforzo collettivo – racconta il sindaco di Castelnuovo Magra, Daniele Montebello – Parte dai produttori, dalle aziende vinicole che per due giorni si impegnano a raccontare le proprie fatiche, in vigna e in cantina, ai tanti visitatori. Prosegue con le associazioni Arci Castelnuovo e Pro Loco che preparano piatti prelibati e rendono più accogliente il borgo. E si rinforza con la partecipazione di tanti artigiani del gusto e dell’ingegno che portano le loro creazioni per le vie del centro. Si fonda sull’impegno di Enoteca Regionale della Liguria e di Agriservice, che garantiscono l’organizzazione tecnica ed i service necessari alla buona riuscita della manifestazione.

Allarga i propri orizzonti attraverso la collaborazione con gli amici sardi: Camera di Commercio Nord Sardegna – Sassari e il Consorzio di Tutela del Vermentino di Gallura Docg. Cresce grazie a chi vive in Centro Storico, perché mette a disposizione il proprio androne del Palazzo, il giardino o lo spazio privato a disposizione di tutti, o perché, più semplicemente, per due/tre giorni sopporta la confusione dovuta ai tanti che raggiungono il nostro borgo. Si fa forza con tutti coloro che lavorano per la sicurezza della manifestazione: dal Comando di Polizia Locale alle Forze dell’Ordine, dai volontari della Pubblica Assistenza ai ragazzi della Protezione Civile ed il Nonno Vigile. Si evolve grazie al contributo di tante persone: dai dipendenti comunali, alla squadra degli operai dell’Ente, sino a chi collabora da esterno, come Elisabetta Sacconi. Migliora un poco, ogni anno, grazie alle imprese che allestiscono spazi privati e piazze con tutte le strumentazioni necessarie, andando ben oltre il classico incarico di lavoro.
Da quest’anno – conclude il sindaco –, con il sostegno di Regione Liguria e Camere di Commercio Riviere Liguri, guarda avanti con ancora più fiducia nel futuro. Insomma, non ci sarebbe Benvenuto Vermentino senza il contributo di tanti”

Montebello sottolinea inoltre i numeri da primato di questa edizione: “Quasi 3.000 calici per la degustazione ed almeno il doppio delle presenze in paese nei due giorni, è un risultato che ci appaga del lavoro svolto e ci impone, in qualche modo, di migliorare ancora per il prossimo anno”.

Tra i produttori presenti, un ringraziamento particolare va a Ottaviano Lambruschi: “A onorarci della sua presenza quest’anno è stato l’incontro tra Salvatore Marchese, enogastronomo castelnovese, con tante pubblicazioni importanti su cibo e vino all’attivo, e Ottaviano Lambruschi, signore del Vermentino, tra i primi a scommettere sulla sua vinificazione in purezza”.

 

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